Fiorentina: Diakité o Papastathopoulos
La stessa telecamera che aveva filmato l'esultanza liberatoria del tecnico Vincenzo Montella al momento del definitivo 4-3 firmato da Romulo contro il Torino, è riuscita ad intercettare il suo labiale pochi istanti dopo che Pablo Daniel Osvaldo, con un gol in pieno recupero, ha permesso alla Roma di espugnare immeritatamente il 'Franchi'. 'Lo sapevo, quante volte ve l'ho detto che sui colpi di testa su calcio d'angolo ci facciamo fregare sempre' il duro sfogo dell'allenatore viola, mentre la formazione di Andreazzoli esultava sotto il settore ospiti, Pizarro imprecava contro le sue ultime dieci generazioni e Ljajic si accasciava a terra neanche fosse stato colpito da una pallottola vagante. Effettivamente la Fiorentina in questo torneo è stata brava, specie nella prima parte, ad andare a segno sulle palle inattive, ma ha nettamente palesato nel girone di ritorno una difficoltà nelle marcature sulle palle alte, soprattutto quando nascono da punizioni laterali e calci d'angolo.
Nonostante questa carenza, i viola hanno saputo fronteggiare un'emergenza, soprattutto difensiva, che ha rasentato numeri da record, visto che in pieno inverno sono venuti a mancare contemporaneamente anche tre marcatori, per infortunio: Roncaglia, Hegazy e Camporese. Detto che il 'tattico' delle palle inattive Gianni Vio ha spesso lavorato su queste situazioni di gioco, anche in fase di non possesso palla, è ovvio che in vista del prossimo mercato si sta pensando a rinforzare la rosa con gente di esperienza e centimetri, per precisa richiesta dello staff tecnico. La prima idea è venuta al direttore tecnico Macia, che ha visionato, attraverso dei suoi osservatori, le recenti prestrazioni di Sokratis Papastathopoulos, difensore greco del Werder Brema, contratto in scadenza nel giugno 2014.
Il classe '88 di Kalamata ha un passato recente in Genoa e Milan, e piace alla Fiorentina perchè, a dispetto dei suoi 'soli' 183 centimetri, dai test effettuati risulta avere il più alto stacco da terra a gioco fermo (oltre 60 centimetri). C'è poi la suggestione Matias Silvestre, qualora quest'ultimo non venisse riscattato dal Palermo, mentre da tempo il club gigliato sta lavorando su Mobido Diakitè, in scadenza di contratto a giugno prossimo con la Lazio e da tempo fuori rosa. A dispetto di chi vorrebbe il francese già accasato al Napoli, il suo procuratore dialoga con i viola fin da inizio febbraio: i suoi 192 centrimetri sarebbero senz'altro una garanzia.