Fiorentina in Europa League: per chi il tour de force in difesa?
L.C.
Primo obiettivo del tecnico viola Vincenzo Montella in vista della gara che dopodomani sera metterà di fronte la sua Fiorentina ai bielorussi della Dinamo Minsk, nell’ultima sfida per i gigliati nel girone K, di cui sono ormai già sicuri di essere matematicamente primi, e dunque qualificati per i sedicesimi di finale, è risparmiare più giocatori possibili fra quelli cosiddetti titolari, in vista della delicata trasferta di campionato di domenica prossima a Cesena. Indisponibili gli infortunati Giuseppe Rossi, Bernardeschi e Lupatelli, oltre ai non inseriti nella lista dei giocatori utilizzabili nella prima fase di Europa League Brillante, El Hamdaoui, Iakovenko, Mati Fernandez e Joaquin; a mettere maggiormente in difficoltà l’allenatore gigliato è il non poter convocare l’esterno difensivo Pasqual, fermo per stop muscolare fino a fine anno, ed Hegazy, anch’esso non utilizzabile nell’ex coppa Uefa. E così Montella oltre al probabile impiego di Tomovic,che tornerà a fare il centrale difensivo, dopo un inizio di stagione da esterno destro della difesa a 4, se come sembra conferma il modulo 4-3-3 visto a Guingamp tre settimane fa, sarà costretto ad impiegare come secondo marcatore uno fra Gonzalo Rodriguez, Savic e Alonso. In Francia fu l’argentino Basanta a giocare dal 1’, ma l’ex Monterrey è squalificato per il match di dopo domani in quanto espulso nei minuti finali del primo tempo della gara contro i rossoneri transalpini. Da capire, visto il passaggio alla difesa a tre, chi sarà costretto fra i centrali difensivi sopracitati, ad un tour de force, visto che il 3-5-2 sembra già oggi lo schema che sarà confermato a Cesena domenica prossima, e salvo infortuni, i due argentini ed il difensore montenegrino, paiono inamovibili titolari nelle gare di serie A.