Fiorentina in Europa League: Neto-Tatarusanu, sfida di nervi
L.C.
Se pensate che il mestiere del tecnico viola Vincenzo Montella sia difficile in termini di scelte sui giocatori da mandare in campo, evidentemente non avete mai pensato al ruolo del preparatore dei portieri della squadra gigliata Alejandro Rosalen Lopez. Infatti dalla chiusura della passata campagna acquisti estiva l’ex numero uno del Valencia si trova a lavorare con ben quattro portieri, di cui almeno due si sentono titolari e tutt’altro che riserve. Se da una parte il ruolo di Cristiano Lupatelli è quello di uomo spogliatoio, e quello di Luca Lezzerini, classe ’95, è di chioccia, fra gli estremi difensori di casa Fiorentina né Neto, né tantomeno Tatarusanu si sentono delle riserve o per meglio dire nella loro posizione in campo, dei dodicesimi. Il primo si è conquistato i galloni di titolarità scalzando il giocatore-tifoso viola Viviano e respingendo l’assalto un anno fa di Munua. Il secondo è titolare della Nazionale rumena e non ci sta a perdere il perdere il posto in vista dei prossimi europei giocando poco nel proprio club. Per il momento il portiere brasiliano è stato preferito in campionato ed il classe ’86 di Bucarest in Europa League, ma sara’ guerra di nervi fino a fine stagione perché proprio Tatarusanu è chiamato ad impressionare nelle poche partite in cui viene utilizzato, come al debutto nell’ex coppa Uefa, contro il Guingamp, autore di un’unica parata ma decisiva, sul punteggio ancora in bilico di 1 a 0 per la Fiorentina con una splendida respinta su Beauvue. Neto dall’altra parte cerca anche il rinnovo di contratto con il club gigliato visto che è in scadenza a giugno 2015. Tutto lavoro psicologico in piu’ da fare per il sorprendente Alejandro Rosalen Lopez.