Sfortuna vuole, per il partito che Diego Della Valle chiamerebbe dei 'rosiconi', che Adem Ljajic non abbia segnato nel bellissimo e meritato tre a zero della Roma sull'Inter, perchè altrimenti certi tifosi della Fiorentina si sarebbero scatenati. Al netto di una cessione diventata inevitabile visto il mancato rinnovo di contratto del classe '91 serbo con il club gigliato, quello che delude più che la partenza del "Kaka' dell'Est" è il rendimento del giocatore arrivato per sostituirlo: Josip Ilicic.

La cifra del suo acquisto non è secondaria, nove milioni di euro, che certo non è il prezzo che vale lo sloveno per quanto dimostrato ad esempio la passata stagione ma che ai piu' appare come una sorta di rimborso al Palermo per il mancato riscatto del prestito poco piu' di un anno fa del portiere Emiliano Viviano. Il classe '88 di Prijedor pare essere stato un giocatore fortemente voluto dal tecnico Vincenzo Montella, a prescindere poi dall'eventuale partenza di Adem Ljajic. Proprio l'acquisto dell'ex Maribor è servito alla Fiorentina per non farsi trovare scoperta nel ruolo di vice Pepito Rossi. Solo che Ilicic doveva rappresentare anche una possibile alternativa per il centrocampo ed invece si è rivelato al momento un acquisto flop in tutti i sensi: prima il suo arrivo ritardato fra le montagne delle Dolomiti, nel ritiro viola di Moena, poi le parole polemiche dello stesso calciatore verso il tecnico gigliato che lo aveva provato in un paio di allenamenti come interno destro di centrocampo, posizione a lui non gradita, ed infine una condizione fisica talmente scadente che, avevano escluso il ragazzo da quelli utilizzabili in Europa League.

Un lavoro differenziato svolto da Ilicic intorno ai giorni di Ferragosto e la contemporanea partenza di Ljajic, ha spalancato le porte allo sloveno sia della prima squadra che del ritorno nella sua Nazionale dove ha anche segnato un gol in un match di qualificazione a 'Brasile 2014'. Solo che proprio un infortunio rimediato contro Cipro alla caviglia sinistra, lo scorso 10 settembre, ha impedito al numero 88 viola di essere convocato nel periodo piu' di emergenza offensiva che la Fiorentina di Montella ricordi: out Mario Gomez, Rebic e anche Iakovenko, Ilicic ha giocato una ventina di minuti  contro l'Inter, non riuscendo a difendere il vantaggio viola conseguito al momento del suo ingresso in campo, ma rimediando anche un nuovo colpo al ginocchio. Un inizio tragicomico quello di Ilicic, per cui il tecnico gigliato ha chiesto tempo. Ma quanto spazio potrà avere lo sloveno al momento del ritiro di Supermario e Rebic dai rispettivi infortuni, sapendo anche che l'ex Maribor male si adatta a fare da alternativa a centrocampo? Al momento, i nove milioni di euro spesi per lui sono nove milioni di dubbi dei tifosi viola per il suo acquisto.