Sono passati quasi tre anni ma Josip Ilicic non ha dimenticato e lo ha ribadito anche nel finale di partita di sabato scorso contro il Bologna. La gioia del gol ai felsinei ma anche un monito: 'So bene cosa significa la partita contro il Napoli. Io l'ho giocata giocata una finale di coppa Italia e ricordo molto bene come sia finita...'. Non ha cancellato dalla mente quel 29 maggio 2011 lo sloveno della Fiorentina che a quel tempo era un giocatore del Palermo sconfitto per tre a uno in finale di Tim cup dall'Inter, pur con i rosanero circondati all'Olimpico, stesso palcoscenico di sabato prossimo, da ventimila tifosi palermitani. Titolare nel 4-2-3-1 di Delio Rossi, Ilicic non riusci' ad esprimersi, come quasi tutti i propri compagni di allora, al massimo delle proprie potenzialità e i nerazzurri vinsero quasi in scioltezza, con una doppietta di Eto'o ed una marcatura singola di Milito, a fronte della rete palermitana del momentaneo due a uno di Munoz. Non ha dimenticato Ilicic ed in vista della gara contro il Napoli ha gran sete di vendetta, non avendo bisogno di farsi spiegare cosa significherebbe un successo sabato prossimo, primo trofeo vero per la famiglia Della Valle da proprietari della Fiorentina, ma che sta passando queste ore di lunga attesa spiegando agli attuali compagni cosa significhi giocare una finale di Coppa Italia in un palcoscenico come l'Olimpico, in cui il tifo a proprio favore è importante, ma poi in campo sono soprattutto i campioni a dover fare la differenza.