Fiorentina, il Viola Park un investimento da 85 milioni: ispirato al Tottenham, sarà il più grande d’Italia
GLI OSTACOLI LUNGO IL PERCORSO - Sono diverse le peripezie che ha dovuto e che dovrà affrontare la società viola per la costruzione dell’opera. Prima le osservazioni della Soprintendenza visto che il Viola Park sorgerà nella verde piana di Ripoli, le quali hanno fatto slittare la posa del primo albero di un mese. Poi il ricorso, in seguito ritirato, da parte di un vicino. La motivazione? Voleva una vista migliore dalla finestra di casa. Ed infine è il turno dell’ostacolo più grande, il ricorso prima al presidente della Repubblica, poi spostato al Tar, dell’Associazione Italia Nostra, il quale recita così “Abbiamo preso questa decisione perchè si tratta di una speculazione di un privato in campagna, cosa vietata. Non si tratta di un bene pubblico ma di vera e propria speculazione da parte della Fiorentina, sta costruendo in un terreno agricolo che tale deve rimanere. Prima c’era una discarica? Questo non conta”. Ora, il 19 maggio il club gigliato saprà l’esito e dunque se i lavori potranno proseguire o se subiranno un rallentamento.
CONFRONTO CON GLI ALTRI CENTRI SPORTIVI ESISTENTI- Inizialmente il costo totale della sua realizzazione si aggirava sui 70/75 milioni, ora è lievitato ad 85. Un investimento importante per la città metropolitana di Firenze ma anche per l’intero sistema calcistico italiano. Il Viola Park è un esempio di trasformazione sostenibile che si estenderà su 25 ettari, sarà completamente in linea con il rispetto dell’ambiente, ed è stato ideato dall’Architetto Casamonti. Sarà la casa della prima squadra maschile e femminile ma anche del settore giovanile, tutti lavoreranno a stretto contatto, l’unione, il far sentire la Fiorentina una famiglia è l’obiettivo di Commisso. Il Viola Park sarà composto da dieci campi da gioco in erba naturale, uno con tribuna per 3.000 persone, l’altro mini-arena da 1.500. La villa antica verrà restaurata e diventerà la sede della Fiorentina. La cucina avrà 400 posti. Ci saranno la foresteria, due piscine, una cappella ed un laghetto con fontana fortemente voluto dal presidente. Il nuovo centro sportivo della Fiorentina è ispirato a quello del Tottenham Hotspur il quale è costato 52 milioni di euro ed ha un’estensione di 30 ettari. È composto da quindici campi da calcio, quattro palestre e due piscine. Una grande similitudine con il progetto fiorentino è l’aver immerso questa struttura nel verde, la sostenibilità è infatti un punto chiave ed in comune. Restando in Inghilterra, un altro centro sportivo di alto livello è l’Etihad Campus, il centro sportivo del Manchester City costato 270 milioni di euro. Esso ha sedici campi da gioco ed uno stadio da 7.000 posti. In Germania, spicca il centro sportivo del Bayern Monaco, il quale si estende su 30 ettari, ed ha avuto una spesa di 70 milioni. Ha otto campi da gioco ed una foresteria per i ragazzi. Il Viola Park sarà davvero il centro sportivo più grande d’Italia, andiamo infatti ora a paragonarlo a quello di Milanello. Il training center rossonero si estende su una superficie di 16 ettari, ha sei campi da gioco, zona piscina e palestra ed una foresteria. Inaugurato nel 1963, viene costantemente rinnovato. La Fiorentina dunque, progetto alla mano, si appresta ad avere un centro sportivo che sarà un gioiello nel cuore della Toscana.