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  • Fiorentina, il quarto posto è un obbligo. Per il bilancio e anche sul mercato

    Fiorentina, il quarto posto è un obbligo. Per il bilancio e anche sul mercato

    • L.C.

    Ufficialmente il tecnico Fiorentina, Vincenzo Montella crede ancora nella possibilità che la sua squadra possa lottare fino alle ultime giornate per un piazzamento in campionato che consenta alla sua squadra di poter partecipare alla prossima Champions League. Nella realtà, al netto della sconfitta della Lazio, e del pareggio casalingo della Roma, la distanza dei gigliati dal podio della serie A è molto ampia (nove punti, con una partita in più da effettuare ma il doppio scontro diretto a sfavore). Dunque la strada sulla carta più semplice per poter disputare la competizione più prestigiosa a livello continentale è provare a vincere l’Europa League.

    OBBLIGO EUROPA LEAGUE - Nel frattempo, però, il patron viola Andrea Della Valle ha ribadito a Pasqual e compagni come arrivare quantomeno quarti in campionato non sia soltanto positivo per la prossima stagione, ma sia sostanzialmente un obbligo per motivi economici, progettuali ed organizzativi. 


    Motivazioni progettuali:
    La Fiorentina punta a migliorare in vista della prossima stagione la rosa a disposizione di Montella. Quest’ultimo vuole effettuare il definitivo salto di qualità in termini di obiettivi e per questo ha bisogno di giocatori di spessore per rinforzare il proprio spogliatoio. Ecco perché solo con una squadra che eviti di dover fare turni preliminari per la prossima Europa League si può riuscire a convincere giocatori che, pur rinunciando alla Champions League e agli ingaggi che percepiscono nei rispettivi club, possono scegliere una società che non debba far partire la propria stagione già in piena estate. Inoltre si può riuscire a persuadere le stelle della propria rosa, non legati da lunghi contratti, a restare a Firenze.

    Motivazioni economiche:
    Arrivare quarti consente non solo un introito economico importante dai premi messi a disposizione dalla Lega calcio, ma anche dalla Uefa, che fa scattare certi bonus solo dalla fase a gironi in poi. Programmare entrate sicure consente di progettare uscite per acquisti, senza l’incertezza che questi possano poi comportare squilibri sul bilancio. La società gigliata, infatti, ha incassato quest’anno dal primo posto nel girone dell’ex Coppa Uefa e dagli introiti della biglietteria quasi 10 milioni di euro. Inoltre una squadra sicura di partecipare alle prossime coppe permette entrate derivanti da sponsor che avrebbero il proprio marchio abbinato al club anche su scala continentale e non solo italiana.

    Motivi organizzativi:
    La Fiorentina è stata invitata a partecipare la prossima estate al prestigioso International Champions Cup che si disputerà dall’11 luglio al 5 agosto prossimo. Solo con la squadra viola sicura di saltare turni preliminari di qualificazione alla prossima Europa League, la società potrà confermare la disputa di tale torneo che non solo darebbe ulteriore prestigio a tutta la realtà Fiorentina ma farebbe incassare molti soldi a livello di premi di partecipazione, incassi derivanti da biglietteria e cessione dei diritti per la trasmissione televisiva dei match.


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