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    Fiorentina: colpo marketing dagli Usa?

    Fiorentina: colpo marketing dagli Usa?

    • Luca Cellini
    Fu molto chiaro la scorsa estate il direttore esecutivo Gianluca Baiesi: ogni operazione sportiva della Fiorentina deve essere se possibile accompagnata da una di carattere commerciale-sponsoristica che permetta al club di farsi conoscere oltre i confini nazionali e portare non solo ad un’espansione del proprio marchio, ma all’ingresso economico nei capitali societari di introiti. Non è un caso che la squadra gigliata non abbia svolto un ritiro molto lungo in Val di Fassa quattro mesi fa e che fin dalla fine del mese di luglio ha iniziato una lunga tournèe estiva che le ha permesso di incassare sia dalla sua partecipazione alla Coppa Euroamericana, che dalla vendita dei diritti televisivi per questo torneo che è stato visto in tutta l’America, sia Nord che Sud, incamerando centinaia di migliaia di euro anche dalla vendita di magliette ed oggettistica della squadra in Brasile, Argentina e Perù, dove sono andate sold out ad esempio le divise ufficiali dell’idolo locale Juan Manuel Vargas.

    LA STRATEGIA CALCIO + MARKETING - In questo senso non c’è da stupirsi se la Fiorentina abbia iniziato una partnership in India con il Pune Fc o se alcuni degli ultimi acquisti in casa gigliata hanno interessato possibili nuove frontiere calcistiche come ad esempio Ahmed Hegazy, che ha permesso di far espandere il marchio viola nei paesi arabi o Joshua Brillante, che ha fatto varcare la conoscenza della società viola in territorio oceanico, con il negozio di Melbourne della Tod’s, quest’ultimo marchio appartenente alla famiglia Della Valle, proprietaria della Fiorentina, che anche grazie all’acquisto del centrocampista ex Newcastle Jets, ha visto incrementare le proprie vendite negli ultimi tre mesi di oltre il 40%. Ecco che allora l’area scouting del club di via Manfredo Fanti a Firenze strizzi l’occhio anche alle nuove frontiere commerciali come ad esempio il mercato Usa.

    COLPO DAGLI STATI UNITI? - Non è un caso che uno dei giocatori maggiormente monitorati dai responsabili del calciomercato di casa Fiorentina risponda al nome di Diego Fagundez, classe ’95 dei New England Revolution. Oltre alle capacità tecniche di questo 18enne uruguagio, un acquisto dagli Stati Uniti permetterebbe una pubblicizzazione del calcio della società viola anche nella nuova frontiera calcistica degli Stati Uniti, dove fra l’altro Montella e la sua squadra sono stati invitati per una tournèe nell’estate prossima. Inoltre non mancano i contatti con l’est asiatico, sia per una possibile sponsorizzazione del centro sportivo che del nuovo stadio, con l’ex presidente Gino Salica che mantiene i contatti con il mondo del Sol Levante, avendo cominciato da quasi tre anni lunghi viaggi fra Firenze e la Cina anche per creare un filo rosso fra la società gigliata ed il paese da un miliardo di abitanti. In questo senso è stato chiesto una relazione direttamente all’ex viola Alberto Gilardino del talentuoso centrocampista classe ’93  Lisheng Liao, il cui procuratore è atteso in Italia per offrire il suo assistito già dai primi di dicembre.

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