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    Fiorentina, il futuro della porta è di Martinelli: dalla Fiesole all'esordio in viola, sognando Donnarumma

    Fiorentina, il futuro della porta è di Martinelli: dalla Fiesole all'esordio in viola, sognando Donnarumma

    • Emanuele Tramacere
    C'è un classe 2006 che dopo aver brillato sotto età in Primavera oggi esordisce in Serie A con la maglia della Fiorentina, nell'ultima giornata del 2023/24. Si tratta di Tommaso Martinelli, portiere della Fiorentina, cresciuto con Alberto Aquilani nell'Under 19 gigliata.

    NASCE ATTACCANTE - E pensare che nel lontano 2011 quando Martinelli inizia a soli 5 anni a giocare a pallone nella Sales di Firenze, il suo ruolo era ben lontano dalla porta, o meglio era vicino a quella avversaria, da attaccante. Con gli anni, complice un fisico già importante rispetto ai pari età, l'intuizione di Ennio Quintavalle (il più a destra in foto) lo porta a trasformarsi in portiere e mai scelta fu più azzeccata. Ennio, oggi scomparso, ma 'tatuato' sul braccio e sul cuore di Tommaso, diventa il suo sponsor e la sua guida più importante anche quando, a 9 anni, entra a far parte del settore giovanile della Fiorentina in cui si ritrova a giocare costantemente da sotto età con compagni più grandi. 

    Fiorentina, il futuro della porta è di Martinelli: dalla Fiesole all'esordio in viola, sognando Donnarumma

    CUORE VIOLA - Nato e cresciuto nel cuore di Firenze, a pochi passi dal Duomo, Martinelli ha il colore viola nel dna e oltre ad aver scelto il settore giovanile del club della sua città, della Fiorentina è anche tifosissimo. Fino a poco tempo non era raro vederlo inneggiare a quelli che magari oggi sono i suoi compagni di squadra dalla curva Fiesole. Oggi è terzo portiere dietro Terracciano e Christensen, e si è guadagnato il primo gettone in una partita che per i viola non significa più granché. 

    SOGNANDO DONNARUMMA - Inutile dire che il sogno di Tommaso sia quello di trovare un giorno il posto da titolare in prima squadra, ma nel frattempo, migliora di settimana in settimana per provare a mettere in difficoltà Italiano e chi per lui nella prossima stagione. Gli addetti ai lavori ne parlano come un predestinato e nonostante lui tenga i piedi per terra, spera di ricalcare presto le orme del suo idolo fra i pali, quel Gianluigi Donnarumma che l'esordio col Milan lo centrò addirittura a 16 anni. In realtà, per caratteristiche fisiche e tecniche, molto bravo coi piedi e attento nelle uscite alte, c'è chi lo paragona a Manuel Neuer. 

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