Fiorentina: il dilemma Joaquin tra opportunità e tattica
Il futuro di Joaquin resta contrassegnato da un gigantesco punto interrogativo: Betis o Fiorentina? La situazione è di difficile lettura, perchè se da un lato la proposta del Betis, inferiore economicamente ma di grande impattivo emotivo per chi è cresciuto nella cantera e fino al 2006 è stato punto di riferimento dei biancoverdi, fa tentennare il giocatore, la Fiorentina, forte di un contratto in scadenza nel 2016, vuole affrontare con raziocinio il futuro di un giocatore, classe 1981, letteralmente esploso, e tornato ai fasti dei tempi migliori, nella seconda parte dell'ultima stagione. L'andaluso, secondo quanto riportato dai media spagnoli, sarebbe disposto a decurtarsi parte dell'ingaggio percepito in viola pur di accettare la proposta triennale del ds Macia, ma la questione, per la Fiorentina, è puramente tattica e tecnica: Joaquin è sostituibile? Esiste un'alternativa credibile per lo spagnolo?
Questi sono i veri dubbi, visto e considerato che la Fiorentina non potrà monetizzare concretamente la cessione dell'esterno. L'addio sarebbe doloroso sotto il profilo tattico, in primis, perchè al momento, nella rosa di Paulo Sousa, il solo Gilberto non basterebbe per l'out di destra e lascerebbe un vuoto da colmare in pochi giorni. Lasciando, inoltre, ancora carenti difesa e centrocampo, su cui la Fiorentina è ancora a lavoro. Tecnicamente, in secundis, Joaquin nella Fiorentina è il solo giocatore con caratteristiche prettamente da esterno offensivo, più abile nel cross e negli assist che nella finalizzazione, e l'unico in grado di fornire con insistenza palloni giocabili dalle corsie verso l'area di rigore.
Privarsi del nativo di El Puerto de Santa Maria, a meno di accettare un cambiamento radicale di gioco - vedi l'eventuale arrivo di Borini - metterebbe a repentaglio l'idea di 4-2-3-1 di Sousa. Senza la sua imprevedibilità, l'emergenza sul mercato sarebbe ancor più impellente, e il tempo scarseggia: a pochi giorni dall'inizio del campionato, è un lusso che la Fiorentina non può permettersi.