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Fiorentina, Iachini: 'Chiesa come Dybala. Su Cutrone e il mercato... '
BOLOGNA - “Dopo solo otto giorni di lavoro non mi potevo aspettare molto di più, ma la squadra ha mostrato grande unità e compattezza. Il Bologna è una squadra solida, ma abbiamo risposto molto bene sul piano tattico, anche se dobbiamo migliorare su molti aspetti, sia nelle uscite che nel palleggio. Il loro gol è stato un eurogol, quindi c’è stato un pizzico di sfortuna, oltre all’errore del secondo uomo in barriera, che è nato da un malinteso”.
CUTRONE - “Ieri non si è potuto allenare, oggi credo che sia arruolabile. Valuterò la sua condizione e capirò se sarà pronto per esserci domani. Ci aiuterà a svariare, attacca l’area e sa andare in verticale, con grandi margini di crescita.”
MENTALITA' - “Si è vista un po’ l’ansia di vittoria, che ha portato i ragazzi anche a sbagliare, ma è normale per il periodo dal quale arrivavano. Dobbiamo subito girare pagina e sgombrare la testa, avere più personalità e scacciare i timori. Dobbiamo leggere meglio le situazioni finali e gestirle al meglio.”
SPAL - “La gara sarà difficile, ma è molto importante. Ho detto ai ragazzi di affrontare questa gara come se fosse contro la Juventus. La Spal contro squadre importanti ha fatto grandi prestazioni, e noi dovremo essere molto attenti e concentrati. Questa forse è la gara più difficile del campionato, perché tutti si aspettano certe cose, ma poi si deve scendere in campo e affrontare l’avversario.”
TURNOVER -“Pensiamo ad una partita per volta, poi avremo tempo per guardare all’Atalanta in Coppa. Adesso c’è la Spal, e noi dobbiamo fare una grande partita domani.”
ORGANIZZAZIONE - “Dobbiamo creare una caratteristica della nostra squadra, visto che i moduli li fanno i giocatori. Dobbiamo basare il nostro lavoro su chi sta meglio, poi strada facendo si alzeranno tutti, ma adesso dobbiamo dare certezze alla squadra. Facciamo cose normali, poi una volta che la situazione sarà migliore potremo analizzare qualcosa di diverso. Chiaramente se sono arrivato è perché qualcosa non andava.”
CHIESA - “In questo momento gli devo accorciare il campo, giocando più vicino alla porta, perché dopo un infortunio ho bisogno che mi sia decisivo da subito, con il passare del tempo potrebbe giocare più largo. A Palermo mi dicevano che Dybala doveva giocare esterno, io l'ho messo più vicino alla porta, e ora vediamo cosa è in grado di fare."
BENASSI - “Da parte mia c’è molta stima, è un centrocampista che sa andare dentro e grande margine di miglioramento. Stiamo lavorando affinchè possa essere pericoloso, mi aspetto molti gol.”
AUTOSTIMA - “Dopo un punto in 6 partite, credo sia normale vengano a mancare delle certezze. Noi con il lavoro di campo vogliamo ridare alla squadra il giusto atteggiamento, e poi sul campo servono risposte da parte dei giocatori. Serve il risultato per riprendere fiducia.”
MERCATO - “Chi arriverà lo farà per volontà dell’allenatore. Abbiamo parlato con la società, io penso al campo, ma ho massima fiducia nei direttori, che hanno dato grande disponibilità. Mi sento un garante nei confronti dei tifosi, faremo le cose nel miglior modo possibile.”
AMMONIZIONI - "Chiedo un certo tipo di atteggiamento, non di essere ammoniti. Nel calcio di oggi, però, serve gamba e forza, e serve un atteggiamento offensivo e propositivo, per non stare troppo lontani dalla porta avversaria. Quando i nostri giocatori perdono palla non devono tornare indietro, ma andare subito avanti".