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  • Fiorentina, i tifosi: 'Non esiste un caso Montolivo'

    Fiorentina, i tifosi: 'Non esiste un caso Montolivo'

    • L.T.

    Almeno per ora, i tifosi viola non vogliono preoccuparsi. Anche se lui venerdì in Estonia ha detto che di Fiorentina finché si trova in Nazionale non vuol parlare, il “caso Montolivo” infatti monta, ma i rappresentanti dei club viola per adesso non pensano che le schermaglie di questi giorni tra il procuratore del talento di Caravaggio e Corvino siano il preludio a un addio del giocatore a Firenze. A Radio Blu, tral’altro, è intervenuta anche la compagna di Montolivo. «Riccardo è tranquillo ma altro non posso dire. Posso semmai assicurare - ha rivelato la compagna Cristina De Pin - che siamo entrambi legati a Firenze e che ci piace stare in questa città».

    Parole che avranno senz’altro fatto piacere ai tifosi. «Montolivo - conferma il leader del Cav, Stefano Sartoni - ha tutte le premesse per diventare la bandiera della Fiorentina. Indossa già la fascia di capitano, ha ancora due anni di contratto e la società si è mossa per rinnovarglielo. Tutto il can can mediatico che è stato creato in questi giorni mi sembra eccessivo». Non si deve parlare di caso, quindi? «Direi proprio di no, anche perché personalmente al momento non ho timore che possa andarsene. In estate, ad esempio, pareva che Vargas fosse sul punto di fare le valigie ed è rimasto. L’unico problema- conclude Sartoni- è se davvero società del calibro di Inter, Milan, Manchester o Real Madrid faranno un’offerta: in quel caso se il suo sogno è un top club ci sarebbe poco da fare».

    Un punto su cui non è troppo d’accordo Marzio Brazzini, ex rappresentante del Gruppo Storico. «Al momento attuale - dice - in caso se ne andasse riterrei Montolivo un traditore, ma è troppo presto per esprimersi. Intendo prima aspettare cosa dice lui». Dei procuratori, infatti, Brazzini non si fida. «Vicende del genere - argomenta - spesso sono messe su ad arte proprio dagli agenti dei giocatori per prendere più soldi. Di sicuro la Fiorentina ha già fatto la sua parte offrendo un lungo (5 anni, ndr) e sostanzionso prolungamento al giocatore. Se le cose sono cambiate, andargli incontro è giusto solo fino a un certo punto perché morto un papa se ne fa altro. Premesso che mi dispiacerebbe molto una sua cessione - chiosa - mi limito a ricordare che siamo sopravvissuti agli addii di gente che la storia della Fiorentina l’aveva fatta davvero come Batistuta, Baggio e Rui Costa».
     
    Qualche sacrifico per trattenere Montolivo, il presidente dell’Atf Walter Tanturli,invece lo farebbe: «Giocatori delgenere non bisogna farseli scappare».A suo avviso,comunque il rischio non esiste.«Casi di questo tipo - dichiara - si verificano sempre quando i calciatori si trovano in Nazionale o comunque lontano dal club. Non sono preoccupato, anche perché mi sembra che per adesso sulla vicenda ci siano stati non pochi fraintendimenti. E poi se i nostri giocatori vengono accostati a società del calibro di Inter e Juve mi sembra solo motivo di soddisfazione».

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