Fiorentina, i retroscena del colpo Lafont: dalla short list alla mossa del francese
La Fiorentina aveva già deciso di non riscattare Marco Sportiello, stilando una lista ristretta entro la quale individuare il portiere titolare. Linea verde - questo il dogma - che caratterizzava un elenco composto da quattro nomi: Alex Meret (il Napoli ha sbaragliato la concorrenza), Andrij Lunin (passato al Real Madrid), Karlo Letica (trasferitosi al Club Brugge) e Alban Lafont. L'ha spuntata il francese, la cui mossa di andare allo scontro con il Presidente del Tolosa è stata decisiva, pretendendo la cessione: il costo del cartellino è passato da quindici a sette milioni di euro, rendendolo accessibile alle casse viola. Lo racconta La Gazzetta dello Sport.