Calciomercato.com

  • Getty Images
    Fiorentina, i quattro punti interrogativi per Pioli

    Fiorentina, i quattro punti interrogativi per Pioli

    Contro il Chievo è arrivata la prima grande delusione. Non per la sconfitta ma per la prestazione, la peggiore Fiorentina dell’era Pioli. Quello del 'Bentegodi' doveva essere l’esame più importante: da questo punto di vista la bocciatura è evidente. Per fortuna Stefano Pioli avrà una sosta nella quale riflettere e modificare laddove pensi di dover cambiare, perché sono tanti i punti interrogativi ancora irrisolti: ecco quelli elencati dall'edizione odierna di Stadio.

    I QUATTRO PUNTI
    1) I quattro esterni difensivi continuano a deludere: non meriterebbe optare per una difesa a tre?
    2) Conviene insistere col doppio mediano? Badelj, al momento, rende al 50%, e Benassi come esterno appare un pesce fuor d’acqua.
    3) Alla squadra manca più la profondità che i cross dalle fasce. E la rapidità nella circolazione di palla. Ci sono poi i casi individuali: da Simeone, servito male, a Babacar, Gil Dias (forse troppo acerbo), Saponara ed Eysseric. Pioli cerchi di valutare anche giovanissimi come Lo Faso e Gori, perché c’è bisogno di maggiore imprevedibilità.
    4) Chiesa ha confermato di vedere bene la porta: meglio averlo più vicino al Cholito?

    Altre Notizie