Fiorentina, Guidi: 'Sconfitta col Cesena una ferita per i miei'
L.C.
Sorpresa al Torneo di Viareggio nella seconda giornata del gruppo 4: la Fiorentina infatti viene sconfitta per due a zero per mano del Cesena. A decidere le reti al 43’ di Raffini e al 51’ Dal Monte su calcio di rigore. Dunque i gigliati sono costretti a vincere venerdì pomeriggio a Monterotondo Marittimo (Grosseto) venerdì pomeriggio contro i pari età della Cremonese. “Purtroppo quella di oggi è stata una partita in cui eravamo partiti discretamente avendo il predominio del gioco, ma non avevamo la stessa cattiveria e furore agonistico che abbiamo avuto nella prima partita inaugurale - ha detto il tecnico della Fiorentina Primavera Federico Guidi al termine disputatasi allo stadio Filippo Raciti di Quarrata (Pistoia) – Sugli episodi non siamo stati fortunati: sia sul rigore che sull’espulsione di Petriccione si sono verificate due situazioni che sono state valutate a mio avviso non nella maniera giusta. Al di là del fatto che ci possano stare quello che non mi è piaciuto è l’approccio iniziale dove abbiamo giocato a bassissimi ritmi. Non sono né deluso da questa gara, né preoccupato in vista della prossima. Chiaramente la delusione nasce sia dal risultato che dalla prestazione che abbiamo fatto oggi. Questo può essere un motivo per fare una grande partita nella prossima gara: per noi sarà come giocare una finale perché dobbiamo assolutamente vincere con due gol di scarto. Sicuramente servirà la miglior Fiorentina ed a livello di motivazione in vista della gara contro la Cremonese non bisognerà dire niente perché sono molto sensibili e responsabili stante l’importanza della partita. Sinceramente contro la Cremonese i ragazzi arriveranno al massimo e la partita di oggi lascerà loro una ferita perché la sconfitta di oggi può estrometterci dal torneo di Viareggio dopo una bellissima partenza e dopo una vittoria in inferiorità numerica, contro una bella squadra. Le due espulsioni nelle prime due gare? Quella di oggi è stata determinata da un fallo commesso su Petriccione e non fischiato e sul proseguo dell’azione si è creato un contrasto di gioco ed uno sgambetto che sinceramente è opinabile con la sanzione del secondo giallo. La prima espulsione contro il Nordjellan è stata un fallo di gioco determinato da una lettura difensiva ritardata e lo abbiamo pagato. Non direi che c’è frenesia nel nostro gruppo. Sapevamo che il Cesena era una buona squadra, è terza in campionato, aveva pareggiato poco tempo fa contro l’Inter, ed aveva vinto tre a zero con il Brescia. E’una bella squadra, con buone individualità, i primi minuti lasciavano presagire una Fiorentina in pieno controllo, poi invece l’espulsione ha condizionato il resto della partita”