Sembra quasi uno scherzo del destino che Alberto Gilardino fara' il suo ritorno a Firenze, per la seconda stagione da ex, nel periodo di massima emergenza di punte della recente storia viola. Infatti quando l'attuale bomber del Genoa lascio' la Fiorentina, nel gennaio di due anni fa, perchè, come disse l'allora tecnico gigliato Delio Rossi gli si era 'spenta la luce', lo spogliatoio a Firenze in tema di attaccanti presentava il duo Jovetic-Ljajic, con il primo di fatto quasi sempre infortunato, ed il secondo discolo fuori dal campo, ed incostante al suo interno, e a fine mercato invernale sarebbe arrivato un Amauri utile solo a segnare un gol poi rivelatosi decisivo contro il Milan. La Fiorentina di oggi che pur si è pesantemente rinforzata dal gennaio 2012, ma quasi tutti gli uomini gol viola si sono fatti male: Mario Gomez e Giuseppe Rossi non recupereranno in vista del prossimo match interno del Franchi, Matri si ma non sara' al top, Matos e Rebic saranno almeno uno dei due affaticati dalla sfida di Tim cup in programma stasera. Non ottimale il finale della bella storia d'amore fra Gila gol e Firenze, con apogeo la rete segnata dall'ex bomber gigliato contro il Liverpool, e poi un distacco che voleva l'attaccante biellese vicino per tanto tempo alla Juventus, salvo aver poi deciso di preferire il Genoa, non certo un club in fase di ascesa come la Fiorentina di oggi.