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    Fiorentina, l'offerta del Leicester per Gonzalez e il precedente di Vlahovic: cosa può succedere

    Fiorentina, l'offerta del Leicester per Gonzalez e il precedente di Vlahovic: cosa può succedere

    • Mattia Sorbetti
    La notizia del forte interessamento del Leicester per Nico Gonzalez della Fiorentina e di un’importante offerta, che supererebbe i 34 milioni euro, spaventano molto i tifosi della Fiorentina. La cessione di quasi dodici mesi fa di Dusan Vlahovic, che venne ceduto per 75 milioni di euro alla Juventus, lasciò a suo tempo tutti senza parole: fa parte ormai del passato ma se davvero adesso i viola decidessero di lasciar partire l’esterno la situazione diventerebbe rovente. Errare è umano, perseverare sarebbe diabolico. E’ vero che dopo soltanto una stagione e mezzo in viola, nonostante sia stato acquistato per 27 milioni, una cessione a queste cifre garantirebbe comunque una plusvalenza ma è chiaro che dal punto di vista del campo la situazione diventerebbe difficilmente rimediabile. L’argentino è il giocatore più forte e rappresentativo della Fiorentina di Vincenzo Italiano, e per questo perderlo sarebbe un autogol.
     
    PARTENZA A RILENTO – Dopo una buona prima stagione a Firenze, dove l’argentino è comunque stato tra i trascinatori per il ritorno in Europa, quest’anno la sua stagione è iniziale male. Agli acciacchi subiti durante i ritiri estivi a Moena e in Austria, nella mente di Gonzalez si è aggiunto il pensiero fisso per il Mondiale di Qatar e per la possibilità di giocarlo con la maglia della sua Argentina. Per questo i motivi il giocatore è stato impiegato con il contagocce: in quattro mesi di campionato ha raccimolato appena 206 minuti in 7 presenze, condite da 2 gol. Oltretutto il mese prima del mondiale Gonzalez non è quasi mai sceso in campo per infortunio, e una volta giunto nel ritiro della Selecion negli Emirati Arabi ha dovuto accettare l’esclusione dalla lista dei convocati. Un finale di anno solare che ha decisamente attratto su di lui le critiche di molti, addetti ai lavori e non.
     
    RITORNO A FIRENZE – I comportamenti tenuti dal giocatore negli ultimi mesi del 2022, mai veramente al centro del progetto tecnico di questa stagione, avevano fatto indispettire molto i tifosi viola: la sensazione non è stata quella di una vera e propria rottura tra le parti, ma è chiaro che adesso l’ambiente fiorentino si aspetta molto da lui. Durante le feste di Natale l’attaccante, smaltiti in via definitiva gli acciacchi che lo hanno tenuto per molto indisponibile, col passare del tempo è tornato ad allenarsi con il gruppo e adesso è nuovamente disponibile, anche se deve ancora trovare il giusto minutaggio. Segnare il rigore decisivo contro il Sassuolo di domenica, che è sembrato semplice ma non lo è stato, è stata una boccata d’ossigeno. L’esultanza sotto la tribuna di Maratona, con la mano sul petto a toccare il logo del club sopra la maglia sembra una dichiarazione d’amore.
     
    LA SITUAZIONE – E’ chiaro che un giocatore del calibro di Nicolas Gonzalez, protagonista dell’ultima vittoria argentina in Copa America e solo per sfortuna assente nel trionfo in Qatar, attragga su di se gli interessi dei migliori club europeo ma quello che sta succedendo in questi giorni almeno per adesso non sembra aver fondamenti certi. L’argentino ha molti seguaci in Premier League, tanto che prima di passare alla Fiorentina sembrava vicinissimo al Brighton, ma è chiaro debba essere considerato anche lo stato attuale della Fiorentina. 34 milioni di euro, benchè secondo quanto fatto trapelare dal club gigliato non sia arrivata nessuna offerta ufficiale, sono tanti ma i viola non hanno problemi a livello finanziario e di conseguenza non ha alcun bisogno di incassare. In più è chiaro che, come già analizzato in precedenza, il ripetersi di un’operazione alla Vlahovic farebbe senz’altro esplodere la tifoseria. 
     

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