Giuseppe Rossi prepara una sorpresa
Se è vero che gli occhi sono lo specchio dell’anima andate a cercarvi il video (CLICCA QUI) postato domenica scorsa su Instragram da Tina Rossi, sorella minore di Pepito. Il fratello Giuseppe prende a cuscinate la fidanzata Jenna Lynn e sembra non soltanto in preda al divertimento di un innamorato con l’amata, ma carico come una molla e in piena fase di recupero fisico, tanto che il ginocchio malandato (quello destro colpito duro nell’impatto con Rinaudo lo scorso 5 gennaio e per cui si era anche ipotizzata una nuova operazione per la sollecitazione al crociato già due volte precedentemente operato) in realtà viene con non curanza piegato, sintomo che la fase più dura della riabilitazione, è stata superata.
C’è voluto un po’ perché il numero 49 viola superasse la fase depressiva post trauma nell’ultimo derby col Livorno, ma alla fine esiste un solo grande vincitore: il suo nome è Luke Buongiorno, per certi versi quasi un secondo padre, più che un fratello per Giuseppe Rossi. Quando quest’ultimo ha iniziato a fare gli occhioni dello sconfitto, il fisioterapista statunitense di fiducia del bomber italo-americano non solo ha dato la scossa morale all’ex anche di Parma, Manchester United e Villarreal, ma come un maggiore dell’esercito ha iniziato a essere molto rigido sia negli orari (lo stesso Montella confessò a fine 2013 che Pepito non ha il dono della puntualità) che sull’alimentazione. Infatti l’attaccante in forza anche alla Nazionale guidata dal c.t. Cesare Prandelli era ingrassato di un bel po’ nelle prime 3 settimane post nuovo infortunio, anche perché mamma, sorella e fidanzata hanno fatto a gara a viziare l’uomo di casa, e così Buongiorno ha iniziato ad assomigliare più al Sergente Hartman, che al sosia del ‘Trota’, ovvero il figlio di Umberto Bossi.
Ebbene a quasi metà del percorso di recupero tecnico fisico di Giuseppe Rossi, si può dire che l’ottimismo prevale non solo nell’entourage dei procuratori del giocatore, ma anche nel comparto medico che segue l’attaccante della Fiorentina nel giorno dopo giorno. Quando hanno visto la smorfia del classe ’87 di Teaneck al momento del gol di Tevez, che ha permesso al bomber bianconero di raggiungerlo in testa alla classifica capocannonieri, si è capito che adesso sarà dura trattenere il mancino offensivo gigliato. Infatti il ritorno in Italia di Pepito potrebbe essere anticipato di qualche giorno rispetto all’inizio aprile che era stato fissato post seconda visita presso il professor Steadman, quella che ha scongiurato il nuovo intervento. Rossi che di fatto punta ad essere in campo a inizio maggio, ovvero per la finale di coppa Italia contro il Napoli, starebbe preparando una sorpresa a sé stesso e ai compagni, provando a esserci anche prima, ovvero per l’ultimo mese di stagione, che più o meno coincide con le sfide con Roma in casa e Bologna fuori, ma anche con la semifinale di andata d’Europa League, Juventus permettendo.
C’è voluto un po’ perché il numero 49 viola superasse la fase depressiva post trauma nell’ultimo derby col Livorno, ma alla fine esiste un solo grande vincitore: il suo nome è Luke Buongiorno, per certi versi quasi un secondo padre, più che un fratello per Giuseppe Rossi. Quando quest’ultimo ha iniziato a fare gli occhioni dello sconfitto, il fisioterapista statunitense di fiducia del bomber italo-americano non solo ha dato la scossa morale all’ex anche di Parma, Manchester United e Villarreal, ma come un maggiore dell’esercito ha iniziato a essere molto rigido sia negli orari (lo stesso Montella confessò a fine 2013 che Pepito non ha il dono della puntualità) che sull’alimentazione. Infatti l’attaccante in forza anche alla Nazionale guidata dal c.t. Cesare Prandelli era ingrassato di un bel po’ nelle prime 3 settimane post nuovo infortunio, anche perché mamma, sorella e fidanzata hanno fatto a gara a viziare l’uomo di casa, e così Buongiorno ha iniziato ad assomigliare più al Sergente Hartman, che al sosia del ‘Trota’, ovvero il figlio di Umberto Bossi.
Ebbene a quasi metà del percorso di recupero tecnico fisico di Giuseppe Rossi, si può dire che l’ottimismo prevale non solo nell’entourage dei procuratori del giocatore, ma anche nel comparto medico che segue l’attaccante della Fiorentina nel giorno dopo giorno. Quando hanno visto la smorfia del classe ’87 di Teaneck al momento del gol di Tevez, che ha permesso al bomber bianconero di raggiungerlo in testa alla classifica capocannonieri, si è capito che adesso sarà dura trattenere il mancino offensivo gigliato. Infatti il ritorno in Italia di Pepito potrebbe essere anticipato di qualche giorno rispetto all’inizio aprile che era stato fissato post seconda visita presso il professor Steadman, quella che ha scongiurato il nuovo intervento. Rossi che di fatto punta ad essere in campo a inizio maggio, ovvero per la finale di coppa Italia contro il Napoli, starebbe preparando una sorpresa a sé stesso e ai compagni, provando a esserci anche prima, ovvero per l’ultimo mese di stagione, che più o meno coincide con le sfide con Roma in casa e Bologna fuori, ma anche con la semifinale di andata d’Europa League, Juventus permettendo.
