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Fiorentina: giocatori danneggiano un ristorante. Il club: 'Puniremo i colpevoli'
Una festa di compleanno un po' sopra le righe. A Moena, sede del ritiro della Fiorentina, fa molto discutere la cena andata in scena lunedì per festeggiare Alessio Cerci. Ospiti circa 40 persone, tra cui i giocatori, ma non Vincenzo Montella e altri membri della società.
Al Malga Peniola di Maurizio Dantone, però, qualcosa deve essere andato storto. Forse qualche bicchiere di troppo, forse una punta di eccessivo entusiasmo in un clima goliardico. Risultato, sarebbero stati rotti dei bicchieri di cristallo e rovinate anche tre Pernici imbalsamate, per la disperazione del proprietario del ristorante.
I calciatori sono poi tornati tutti in albergo prima delle 23, dunque negli orari previsti. La Fiorentina si è però scusata con i titolari del locale e hanno promesso di ripagare i danni. Oggi in conferenza stampa il team manager Vincenzo Guerini ha affrontato di petto la questione:
"Montella ha dato metà giornata di liberta, come succede in tutto il mondo del calcio. Qualcuno è andato fuori dalle righe, ma tre bicchieri rotti diventano trenta e un uccello, un merlo caduto e diventano tre Pernici imbalsamate....dico che questo non è vero".
"Hanno sbagliato, perché sono andati fuori dalle righe e noi siamo intervenuti. Dico però che se voi andate in trenta in un locale forse qualcuno può andare fuori dalle righe".
"Hanno sbagliato, hanno esagerato. Certamente la fiducia data da Montella è stata tradita. Lui è molto deluso. Certamente interverremo. Sicuramente i giocatori dovranno riguadagnare la loro fiducia. Ma non esageriamo più di tanto. Hanno sbagliato e basta. datemi una mano, non so cosa dire altro. Il titolare del locale ha esagerato nelle sue dichiarazioni. Tutte le sue richieste sono state esaudite. L'idea nostra è quest'anno avere un gruppo più disciplianto rispetto allo scorso anno. Ci riusciremo? Non lo so ma ci proveremo".