Nelle stesse ore in cui Samuel Eto’o svolgeva a Genova le proprie visite mediche per la Sampdoria, in casa Fiorentina lo scorso 24 marzo veniva presentato nuovamente alla stampa un attaccante che era in realtà una vecchia conoscenza del pubblico gigliato: Alberto Gilardino. La sfida di domani pomeriggio al Franchi fra le formazioni guidate da Sinisa Mihajlovic e Vincenzo Montella sarà anche uno scontro diretto fra i migliori reparti offensivi d’Italia: domani dal 1’ potrebbero esserci da una parte Muriel, Eder ed Eto’o, con Okaka pronto a subentrare dalla panchina e dall’altra Salah e Mario Gomez, con Babacar, Diamanti, Gilardino e forse anche Bernardeschi. Insomma difficile ipotizzare che possa finire zero a zero, nonostante le difese dei due club vedano eccellenze di questo campionato come Romagnoli, Regini, Gonzalo Rodriguez e Basanta. E se Mario Gomez sembra sicuro del posto, nonostante penda sulla sua testa una diffida che al prossimo cartellino giallo farebbe scattare per lui una squalifica, e Salah è il nuovo Messia del gol in casa Fiorentina, con Babacar in rampa di lancio e Diamanti che ha voglia di riscatto, c’è un bomber che quando vede la Sampdoria di fatto segna sempre: diciannove i precedenti per l’uomo che esulta mimando il gesto del violino ed otto reti, fra cui quella con cui la Fiorentina sconfisse i doriani per due a zero nel campionato 2009-2010. Gilardino vuole raggiungere le 200 reti in serie A in maglia viola e vuole tornare a mettersi a referto nei marcatori fin dal match contro la Samp di Mihajlovic anche perché fra gli obiettivi non tanto nascosti del classe ’82 di Biella c’è quello di farsi riscattare dal club gigliato visto che attualmente è solamente in prestito dai cinesi del Guanghzou, esattamente come il compagno di squadra Alessandro Diamanti.