Fiorentina-Genoa: una sfida tra ex e colpi di mercato
Due sconfitte alla prima di campionato contro Roma e Napoli e due settimane per dimenticare e ripartire. La sfida tra Fiorentina e Genoa ha un significato sul campo enorme perché il rischio per entrambe è quello di trovarsi dopo due giornate già a dover rincorrere tutti. Vanno trovate motivazioni e per molti lo sprint per vincere potrebbe arrivare dal passato. Sulla panchina viola siede quel Vincenzo Montella che in carriera si è macchiato del tradimento più altisonante a Genova. E’ passato da essere idolo della Nord a uomo di punta della Sampdoria in una sola estate. Un’onta che il popolo del Genoa non ha mai dimenticato e che viene fatta notare ogni volta che il napoletano mette piede a Marassi. Al suo fianco ci saranno i tifosi della Fiorentina che si troveranno di fronte due ex dalle fortune alterne.
ECCO GLI EX - Al Franchi arriverà Alessandro Matri, probabilmente titolare grazie al ritorno tardivo di Pinilla, disponibile solamente da venerdì dopo il viaggio ad Haiti con la sua Nazionale. Sarà il primo banco di prova per il bomber che aveva scelto Firenze per rinascere e che ora si trova a ricercare lo stesso obiettivo a Genova. In maglia viola sole quattro rete e molte bacchettate, l’ultima arrivata dal dirigente Guerini che ha ammesso: “ci aspettavamo di più da lui”. L’altro ex di turno sarà Roncaglia, entrato sì nel cuore della tifoseria della Fiorentina per meriti sportivi e non ma poi finito nel dimenticatoio con il passaggio alla difesa a quattro deciso da Montella. Per il difensore a Firenze arriverà l’esordio in rossoblù.
DUELLI SUL MERCATO - Per chiudere la sfida tra Genoa e Fiorentina sarà uno scontro tra due dirigenze che sul mercato non si sono mai amate e anche quest’estate hanno trovato il modo di scontrarsi. Per Vrsaljko, innanzitutto. La Fiorentina voleva il croato, pupillo di Montella e aveva presentato un’offerta importante da quasi 5 milioni. Pochi per Preziosi che poi però ha ceduto il giocatore per solo un milione in più al Sassuolo. Gli ultimi quindici giorni di mercato sono stati quelli dell’affare Roncaglia. La Fiorentina, non molto incline a cedere al Genoa, aveva escluso il prestito chiudendo così le porte a Preziosi. Il presidente, coadiuvato dai suoi collaboratori e da Gasperini che punta tantissimo sull’argentino, alla fine però ha vinto la sua battaglia e a pochi giorni dal gong ha convinto i viola ad accettare la proposta di prestito. Domenica alle 15 il fischio d’inizio di Fiorentina-Genoa, una sfida tra ex dal dente avvelenato e vecchie ruggini da cancellare sul campo.