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    Fiorentina: Montella fa già scuola

    Fiorentina: Montella fa già scuola

    • Luca Cellini

    Può un allenatore da soli due anni in serie A essere già diventato un punto di riferimento calcistico per i suoi futuri colleghi? La risposta è sì, e il maestro in questo caso si chiama Vincenzo Montella. La guida della Fiorentina, lanciata verso la riconquista di un piazzamento europeo, ha dato la conferma più importante del valore del tecnico campano, che è quasi un neofita della panchina ma allo stesso tempo è già 'stella polare' per chi frequenta i corsi da allenatore a Coverciano. La confessione più clamorosa è arrivata tre settimane fa dal tecnico delle giovanili del Chievo Lorenzo D'Anna, il quale ha dichiarato ad una radio fiorentina di essere partito dal 4-4-2 per i suoi Allievi, ma che dopo aver studiato il 3-5-2 che Montella ha applicato due anni fa alla sua Roma, ha cambiato idea.

    Bernardo Corradi, ancora in attività di calciatore professionista (nel Montreal Impact), ha chiesto al Centro federale una copia della tesi di laurea per allenatori di prima categoria dell'attuale tecnico viola. Il suo ex compagno di squadra Eusebio Di Francesco, mister che con il Sassuolo sta dominando la serie B, ha assistito dal vivo a tante gare interne della Fiorentina, e così l'allenatore della Ternana Domenico Toscano. Montella non influenza solo i 'giovani', ma anche chi ha un po' più di esperienza, come Walter Novellino, attualmente senza panchina, che ha chiesto di vedere dal vivo gli allenamenti dei viola presso il centro sportivo, dove esiste un collaboratore per reparto della rosa, che durante le sedute tecniche si applica stabilmente su un gruppo di giocatori specifico, e dove tutto viene monitorato, contrallato e analizzato con telecamere, gps e microchip. 

    Non solo: la Fiorentina è invasa da richieste di tecnici vecchi e nuovi che vogliono fungere da 'osservatori'. Gianni De Biasi ha chiesto a Montella la cortesia di far assistere ai suoi allenamenti alcuni collaboratori della Nazionale albanese (è accaduto la settimana scorsa), così come Gigi Di Biagio, c.t. dell'Under 20 azzurra, si confronta per suoi parametri lavorativi con quello che è stato il suo ex compagno di stanza nella Capitale, a metà anni ’90. Renzo Ulivieri infine lo ha confessato a margine della riunione fra dirigenti e capitani di serie B, un mese fa, a Coverciano: 'Un tempo i maestri del mestiere di allenatore erano Trapattoni, Sacchi, Capello, e a livello internazionale Van Gaal. Oggi si è saltata una generazione ed è ovvio che, anche alla luce dei risultati, già una come Vincenzo Montella faccia scuola'.

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