Fiorentina, esclusioni eccellenti per la tournée sudamericana?
L.C.
Sono state ore di lavoro intenso nello staff tecnico della Fiorentina dove, a differenza dei giocatori che da ieri all’ora di pranzo usufruiscono di due giorni e mezzo di vacanza, ci si è messi a studiare tutti i dati fisici e tecnici dei protagonisti che hanno partecipato ai dieci giorni di allenamenti e partite in val di Fassa. Una valutazione attenta e scrupolosa quello di Montella ed i suoi collaboratori, con l’ausilio anche di staff medico e fisioterapisti, per capire il grado di crescita fisica e di recupero dallo stress atletico, della rosa viola. Il tutto finalizzato a capire quali saranno i giocatori da convocare per la tournee’ di impegni in Sudamerica che iniziera’ da martedì pomeriggio quando da Roma, via Madrid, la Fiorentina si spostera’prima in Argentina, poi in Brasile ed infine in Peru’. La volontà di Montella e’ di poter lavorare con un gruppo un po’ piu’ ristretto di quello presente fino a ieri mattina a Moena, giunto ad un certo punto quasi a 40 unità. Lo stesso tecnico sabato scorso nell’ultima conferenza stampa svoltasi in Trentino ha parlato di circa 26 unità. Ecco che così si avviano ad essere esclusi dal viaggio oltre oceanico viola i vari Compper, Lazzari, Cassani, e Vecino mentre Acosty non ha il permesso di soggiorno, pur con Montella che ha dichiarato come il classe ’91 ex Juve Stabia avrebbe potuto far parte del viaggio. Esclusioni eccellenti però ci potrebbero esserci nei nomi di Iakovenko, Bakic e Roncaglia, esattamente un anno fa designati come prime riserve nei ruoli rispettivamente di centravanti, regista ed esterno di difesa a destra. Sicuri invece di partecipare alla Coppa Euroamericana i giovani attaccanti El Khouma Babacar e Federico Bernardeschi, fra le sorprese migliori del ritiro fra le montagne delle Dolomiti, insieme a Cristiano Piccini e Jacopo Petriccione.
