Fiorentina-Esbjerg: doppia irritazione viola
A quasi 48 ore dal sorteggio che ha abbinato la Fiorentina alla squadra danese dell'Esbjerg per i sedicesimi di finale di Europa League affiora un certo malumore nel club gigliato per un doppio motivo. Innanzitutto per la decisione della società danese di far disputare la gara d'andata, quella del prossimo 20 febbraio, allo stadio 'Winter Blue Sky' di Esbjerg. Infatti soprattutto lo staff tecnico guidato da Vincenzo Montella avrebbe preferito che la gara venisse spostata a Copenaghen per consentire collegamenti aerei immediati ed un pronto ritorno della squadra gigliata, nel post gara del match in Danimarca, in Italia. La sfida d'andata invece, salvo cambiamenti della Uefa annunciati però soltanto il prossimo gennaio, costringera' la Fiorentina a pernottare giovedì notte ad Esberg con ripartenza in pulmann per Billund venerdì mattina e poi aereo fino a Firenze. Fra l'altro la disputa del match a Copenaghen avrebbe evitato sia i prezzi esorbitanti che il club danese ha pensato per il settore ospiti, 45 euro tagliando unico, sia la possibilità di un maggior numero di tifosi gigliati al seguito della Fiorentina. La capienza del 'Winter Blue Sky' infatti è complessivamente di 18 mila posti, ma di questi 6000 sono in piedi, e dunque in campo europeo sono vendibili solo 12 mila biglietti. Questo fara' si che saranno a disposizione dei tifosi ospiti soltanto circa 3000 biglietti. Purtroppo l'impossibilità di poter raggiungere da parte dei dirigenti viola nella sede del sorteggio, Nyon, lunedì scorso, ha fatto si che il primo contatto fra i due club, Fiorentina ed Esbjerg, si sia venuto a creare quando quest'ultimo aveva già organizzato la sfida d'andata, senza che la società dei Della Valle potesse avere voce in capitolo.