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    Fiorentina:| El Hamdaoui e Savic, tocca a voi

    Fiorentina:| El Hamdaoui e Savic, tocca a voi

    Contro il Bologna ci sarà El Hamdaoui accanto a Jovetic. Ieri l’attaccante ha fatto tutto l’allenamento con il gruppo ed è pronto a rimettersi in gioco. Il ginocchio non è ancora perfettamente a posto – nei cambi di direzione gli fa un po’ male – ma l’infiammazione è passata. Quindi gioca. Anche perché lì davanti la Fiorentina ha bisogno di qualche gol in più. El Hamdaoui si è fatto male giocando con la sua nazionale la sfida con il Mozambico (il Marocco ha perso 2-0) sul sintetico. Sovraccarico al ginocchio e infiammazione. C’è voluto un po’ di tempo per rimetterlo a posto, e adesso è pronto. La Fiorentina riparte da lui e da quel poco di buono che ha fatto vedere quando ha giocato. A parte il ginocchio fisicamente sta meglio e l’intesa con Jo-Jo è già a buon punto. E poi la sua velocità è un’arma in più da sfruttare, oltre al fatto che nel parco attaccanti di Montella è quello con le idee più chiare sotto porta. Più delicata la situazione di Alberto Aquilani. Anche lui sta bene (domani ci sarà il nuovo report medico) e potrebbe giocare, ma la Fiorentina non ha nessuna intenzione di forzare, rischiando poi una ricaduta.

    (Repubblica)


    Il Corriere dello Sport-Stadio parla del sostituto di Gonzalo Rodriguez (squalificato) in vista di Fiorentina-Bologna di domenica: in pole c’è Savic, che dunque andrà a formare il trio difensivo insieme a Roncaglia e Tomovic. L’ex Manchester City dovrebbe così vincere la concorrenza con Hegazy (che ha ancora bisogno di tempo) e Camporese (quest’ultimo può essere mandato a fare esperienza in prestito, ma non sarà ceduto a titolo definitivo). Intanto con il Bologna, Montella avrebbe l’idea di lanciare El Hamdaoui dal 1′. Cambi anche a centrocampo: hanno possibilità di giocare sia Cassani che Llama (o esterno o interno al posto di Romulo). E Aquilani? Clinicamente è guarito, ma non si vuole affrettare i tempi: se domani le verifiche daranno esito positivo sarà aggregato al gruppo, altrimenti l’ex centrocampista del Milan si rivedrà a Verona contro il Chievo, dopo la sosta per le Nazionali.

    Sul Corriere dello Sport-Stadio si analizzano stamani tutte le coppie d’attacco della Fiorentina (dando ovviamente per scontato Jovetic), per capire la migliore per le prossime giornate.

    JOVETIC-MATI. Per Mati Fernandez è arrivato il momento giusto: a San Siro il cileno ha giocato bene, è una delle note liete che si è portato a casa Montella. Tatticamente non ha sbagliato niente, sa sempre dove andare e dunque può essere il partner ideale di Jovetic.

    JOVETIC-EL HAMDAOUI. E’ l’altra coppia con le chance maggiori, insieme hanno giocato poco, per colpa dell’infortunio di El Hamdaoui. Adesso il marocchino è tornato ed è pronto a giocare, dunque sarà lotta con Mati Fernandez: nel curriculum di El Hamdaoui ci sono tanti gol, è lui il bomber che cerca Montella?

    JOVETIC-TONI. Rimane una coppia utile, ma a gara in corso anche perché al momento Toni è solamente al 50% della condizione. È arrivato per ultimo a Firenze, ha bisogno di recuperare un po’ di brillantezza: tatticamente serve a Montella, la sua potenza in area di rigore può liberare Jovetic.

    JOVETIC-SEFEROVIC. L’esperimento di Parma è da rivedere, visto che al Tardini Seferovic – pur facendo il lavoro chiesto da Montella – non si è mai fatto vedere nell’area di rigore del Parma e questo per un attaccante è certamente un handicap.

    JOVETIC-LJAJIC. Si conoscono, hanno giocato tanto insieme ed è la coppia preferita di Montella, per una serie di circostanze. Il problema ovviamente è il serbo: non ha troppo peso, non ha forza, non ha cattiveria. Ha altre qualità ma in questo momento sono quelle che servono meno alla Fiorentina.


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