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Fiorentina, ecco il Basilea. Cabral contro il suo passato. Tutto sul club che ha lanciato Rakitic e Salah
CABRAL SFIDA IL PASSATO - La stagione in campionato, come detto, non è delle migliori per il Basilea e a farne le spese è stato il tecnico Alexander Frei, esonerato ad inizio anno ed il cui posto ha ereditato ad interim Heiko Vogel che schiera la squadra con un abbottonato 3-5-2. Lo stadio è lo spettacolare St. Jakob Park, impianto dei primi anni 2000 che può contenere circa 40mila spettatori. Uno stadio che conosce anche troppo bene Arthur Cabral, che proprio con gli svizzeri ha segnato valanghe di gol sia in campionato che in coppa prima di trasferirsi in viola nel gennaio del 2022. E i gigliati dovranno stare attenti, perché gli ultimi due confronti con il Basilea sono relativi alla stagione 2015-2016 quando le due squadre si incontrarono nei gironi di Europa League. Gli elvetici uscirono imbattuti pareggiando 2-2 in Svizzera ed espugnando il Franchi per 2 a 1.
LE STELLE - I due nomi più altisonanti sono quelli di Fabien Frei, vera e propria leggenda del club, e di Taulant Xhaka, capitano della nazionale svizzera e fratello di Granit in forza all’Arsenal. Un occhio di riguardo lo meriterà poi il giovane trequartista Zeki Amdouni, capace di segnare già 15 reti totali in stagione. C’è però anche un po’ d’Italia fra le fila degli svizzeri. Quest’estate si è infatti trasferito a Basilea da Roma il giovane esterno Riccardo Calafiori, che proprio ieri ha firmato l’assist vincente per il pareggio di Augustin.