Colpo Fiorentina per la formazione Primavera. E per il futuro. Già, perché la dirigenza ha praticamente concluso l’operazione che porterà in estate Ianis Hagi, figlio di Gheorghe, in maglia viola. Battendo così anche la concorrenza di Roma ed inter. Un milione di euro per prelevarlo dal Viitorul Costanza, squadra che milita nella Serie A rumena. Così Ianis, 17 anni ad ottobre, sarà un nuovo giocatore della Fiorentina. Sulle orme del padre, il “Maradona dei Carpazi”, che ha incantato il mondo del calcio tra gli anni ’80 e ’90 con le maglie della Steaua Bucarest, del Real Madrid e del Barcellona. Passando anche da Brescia e concludendo la propria carriera, nel 2000, nel Galatasaray. Ma soprattutto conquistandosi paragoni prestigiosi che l’hanno consacrato in patria: Hagi è divenuto così, di recente, il calciatore rumeno del secolo. Calciatore rumeno dell’anno per ben sette volte dal 1985 al 2000. Che con la maglia della nazionale detiene il record di marcature (35) condiviso da un ex viola d’eccellenza, Adrian Mutu. Hagi una volta smesso di giocare ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore: prima della nazionale rumena, poi del Galatasaray. Passando anche dallo Steaua Bucarest. Adesso è il manager della Viitorul Costanza, proprio la stessa squadra nella quale milita il figlio 16 enne. Il figlio di Gheorghe sembra avere tutte le potenzialità per esprimere il suo talento. Osservato speciale in patria, Ianis è nato ad Istanbul il 22 ottobre del 1998. Dunque possiede la doppia nazionalità: turca e rumena. Baricentro basso, ambidestro e con un’ottima visione di gioco, Ianis gioca come trequartista alle spalle delle punte. Anche se la sua dimestichezza con entrambi i piedi lo porta a poter spaziare su tutto il fronte del centrocampo. 1.72 mt di altezza, rapidità di movimento e confidenza col dribbling. Abile sui calci piazzati, che puntualmente realizza sia di destro che di sinistro. Inizia la sua giovane carriera nell’Academia Hagi, fondata nel 2008 proprio da suo padre come società adatta ai futuri talenti. Un anno più tardi nasce la società Viitorul Costanza che nel giro di pochi anni salirà fino alla massima serie rumena. Ianis nel frattempo percorre le giovanili, rispondendo anche alle chiamate delle varie nazionali under 15, 16 e 17. Dopo cinque anni nelle giovanili, passa in prima squadra nell’estate del 2014. E da questa stagione, ricorda il quotidiano La Repubblica, non a caso, l’allenatore del Viitorul è proprio Gheorghe Hagi. Destini che tornano ad incrociarsi. Ianis ha le idee chiare. Il 5 dicembre scorso suo padre lo chiama all’88’ della gara interna contro il Botosani. Il Viitorul sta perdendo ma per Gheorghe è questo il momento giusto. E Ianis debutta così nel massimo campionato a soli 16 anni, uno in meno rispetto al debutto di suo padre: “Che sorpresa quando papà mi ha detto che dovevo entrare - commenta emozionato il giovane Hagi. So bene che per arrivare al top dovrò lavorare molto. Sono orgoglioso di quel che ha fatto mio padre ma io devo trovare la mia strada”. E poi Gheorghe ha deciso di trattare il figlio come qualsiasi altro talento in rosa: per Ianis meno di dieci minuti in campionato. Crescere si, ma con cautela. E la sua strada lo porta dritto a Firenze, fin da questa estate. Con un sogno, quello di ripercorrere le orme del padre: “Un giorno mi piacerebbe giocare nello Steaua, la mia squadra del cuore fin da quando ero piccolo”. E Gheorghe intanto osserva: “E’ importante avere un obiettivo ma per il momento sono soltanto chiacchiere. Lui deve lavorare e crescere ancora”. Un passo alla volta, insomma. Firenze lo attende. Così come tutta la Romania.
