Getty Images
![Se Ribery e Chiesa non brillano ci pensa la difesa, ma l'Udinese è stata l'avversaria peggiore per la Fiorentina](https://cdn.calciomercato.com/images/2019-10/Ribery.Fiorentina.2019.20.1400x840.jpg)
Se Ribery e Chiesa non brillano ci pensa la difesa, ma l'Udinese è stata l'avversaria peggiore per la Fiorentina
LA FORZA DIFENSIVA - Sarebbe servito il Ribery di San Siro, ma stavolta il francese ha faticato a saltare l'uomo. Sarebbe servito anche il Chiesa di San Siro, ma pure lui non incideva, generoso, pieno di iniziative e di voglia, ma perso troppo spesso nelle sue scelte sbagliate. E senza le stelle, è stata la difesa di Caceres, Pezzella e Milenkovic a vincere la gara, a conferma delle buone scelte di Montella che per la quinta volta consecutiva ha presentato la stessa identica formazione. Anche la difesa-colosso dell'Udinese teneva bene, la squadra di Tudor sul piano difensivo era organizzata, senza fare catenaccio cercava di ripartire ma con troppa lentezza, attraverso le giocate di De Paul (al rientro dopo le tre giornate di squalifica) attenta a non farsi trovare scoperta. A conferma di una manovra d'attacco che non si concludeva mai in modo pulito, la Fiorentina ha collezionato 7 calci d'angolo nel primo tempo e su uno di questi un tocco al volo di esterno sinistro di Castrovilli è stato ribattuto sulla linea di porta da Nestorovski. Il quale, pochi minuti prima, era riuscito a segnare però dopo un assist di mano di Opoku, non visto dall'arbitro debuttante Prontera ma rilevato da Calvarese al Var.
I CORNER DI PULGAR - Non è un caso se la Fiorentina ha avuto l'occasione migliore e poi ha segnato su calcio d'angolo. Non c'erano altri sbocchi. La bandierina era il territorio di Pulgar, dal cui piede partivano i cross pennellati per i saltatori viola. Al 27', il gol. Angolo del cileno, Milenkovic ha preso il tempo a Opoku e Okaka e di testa ha messo la palla vicino al palo. Era il quarto gol viola sugli sviluppi del calcio d'angolo, per adesso è il record in questo campionato. Montella aveva deciso di cambiare, stava per entrare Vlahovic, che invece dopo il gol è rimasto in panchina. Erano già usciti Badelj e Nestorovski per Benassi e Lasagna ed era stato espulso Tudor, per le continue proteste in panchina. Nella Fiorentina era scalato Castrovilli in regìa accanto a Pulgar, lasciando a Benassi il controllo di Jajalo. Preso il gol, Tudor ha provato con Barak e poi con Ter Avest. Adesso erano i viola a chiudersi bene (insuperabile Caceres) e a ripartire. Altre due progressioni di Chiesa con palla-gol offerta a Zurkowski: tiro deviato in angolo.
L'ARBITRO DEBUTTANTE - Il bolognese Prontera ha fatto l’esordio in A dopo appena 8 gare di Serie B. Calvarese al Var lo ha aiutato in occasione del gol di Nestorovski per il fallo di mano di Opoku. Ha sbagliato in modo clamoroso solo una volta, poco dopo l'1-0: contropiede micidiale Ribery-Chiesa-Dalbert, il francese è stato messo giù da Opoku, Chiesa e Dalbert sono rimasti in due contro uno e Prontera ha fermato l'azione per ammonire Opoku. Era una possibile occasione da gol, poteva, anzi, doveva aspettarne la conclusione per poi ammonire il friulano.
IL TABELLINO
Fiorentina-Udinese 1-0 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 27’ s.t. Milenkovic
Assist: 27’ s.t. Pulgar
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Badelj (18’s.t. Benassi), Pulgar, Castrovilli (36’ s.t. Zurkowski), Dalbert; Chiesa, Ribery (41‘ s.t. Ghezzal). All. Montella.
Udinese (3-5-2): Musso; Opoku, Troost-Ekong, Samir; Stryger Larsen (40’ s.t. Ter Avest), Mandragora (33’ s.t. Barak), Jajalo, Sema; De Paul; Okaka, Nestorovski (18’ s.t. Lasagna). All. Tudor.
Arbitro: Prontera di Bologna
Ammoniti: 38’ p.t. Castrovilli (F), 10’ s.t. Samir (U), 28’ s.t. Opoku