Getty Images
Fiorentina, e se Cuadrado restasse? Ecco gli eventuali sviluppi
E così le strategie di mercato della Fiorentina da almeno due settimane a questa parte sono sensibilmente cambiate. Ad inizio estate i dirigenti gigliati, Prade’ e Macia, andavano a caccia di elementi di prima fascia quali Khedira, consapevoli che dall’incasso della cessione di Cuadrado sarebbero arrivati i soldi freschi per acquistare giocatori in grado di sopperire anche solo parzialmente alla partenza della funambolica ala colombiana; mentre recentemente i nomi usciti, da Fernando a Miguel Veloso, legati alla squadra guidata da Vincenzo Montella, sono tutte operazioni che in viale Manfredo Fanti 4 ipotizzano come prestiti con diritto di riscatto, quindi low cost. E proprio il tecnico della Fiorentina, in caso di permanenza di Cuadrado, è pronto a chiedere come rinforzi anche solo un solo centrocampista centrale, rinunciando ad esempio a quell’esterno destro difensivo che varierebbe il modulo in una difesa a quattro.
Ma la mancata cessione del ragazzo cresciuto nell’Indipendiente Medellin sconvolgerebbe il calciomercato viola soprattutto in uscita. Il primo indiziato a partire sarebbe Stefan Savic, l’unico giocatore in grado di garantire un’entrata superiore ai dieci milioni di euro. L’arrivo di Josè Maria Basanta è da identificarsi proprio in quest’ottica. Ma non sono escluse altre cessioni piu’ o meno eccellenti, come la partenza immediata di Alberto Aquilani, contratto in scadenza a giugno 2015 e quindi capace di poter portare alla Fiorentina qualche milione di euro, per non perderlo a costo zero tra 12 mesi. Ma sarebbero messe in discussione anche la posizione di Matias Vecino e Facundo Roncaglia, con quest’ultimo superato nelle gerarchie a livello di centrali dall’adattamento in quella posizione di campo di Marcos Alonso.