Caccia al gol. Che poi significa anche caccia ai punti per cercare di risalire la classifica. Con questo obbiettivo la Fiorentina si appresta ad affrontare l’ennesimo tour de force stagionale che scatterà da domenica, e per questo, fra le priorità assolute, Montella dovrà cercare di rendere più incisiva e concreta la propria squadra: i numeri d’altronde parlano chiaro, solo Atalanta (4 reti), Torino (7 reti), Chievo e Cesena (8) hanno segnato meno della Fiorentina che è a 10.Tante le cause di questo problema del gol per i viola, a partire dai continui infortuni che hanno coinvolto gli attaccanti, da Rossi (atteso il 20 novembre per continuare a Firenze la riabilitazione) che nella prima parte dello scorso campionato era capocannoniere, a Gomez continuando con Bernardeschi: fortuna per Montella che almeno è esploso il giovane Bababar, autore fin qui di 4 reti ed è stata accolta con soddisfazione la notizia del debutto con gol nell’Under 21 brasiliana di Ryder Matos attualmente in prestito in Spagna. S’aggiungano poi un Cuadrado che al di là del fresco prolungamento di contratto è ancora fermo a un gol (con l’Inter) e i centrocampisti, da Aquilani a Pizarro, sempre a zero. Urge velocizzare il gioco e il possesso palla che è caratteristica da due anni di questa squadra, sfruttare di più le fasce e la qualità, rilanciare elementi esperti e dotati come Joaquin, confidare nel ritrovato smalto di Mario Gomez ancora a secco, e del talentuoso Marin finora bloccato da un vecchio infortunio. Ma non solo scrive il quotidiano Il Tirreno: Montella ha sfruttato e sfrutterà questi giorni di pausa per gli impegni delle nazionali per cercare di far coesistere l’ex attaccante del Bayern con Babacar.E’ il momento chiave per i viola che si sono arenati in classifica e nel gioco, bisogna uscire subito dalla zona grigia, prima che la crisi diventi palpabile. Cercansi gol, subito