Fiorentina, l'ex Dolcetti:| 'Contro il Cesena col tridente'
Una Fiorentina volenterosa, che ha creduto per alcuni tratti anche al pareggio, quella vista ieri sera all'Olimpico contro la Roma. 'Qualche elemento positivo c'è, che va oltre il match perso - ha spiegato Aldo Dolcetti ospite di Canale 10 -. Penso al gol di D'Agostino ed ad una condizione di Mutu che sta crescendo, anche se contro la Roma ha inevitabilmente pagato la terza gara in pochi giorni. Ljajic ha fatto un cross fondamentale, e Gilardino ancora una volta ha dimostrato tempismo, anche se fortunoso nella deviazione. L'inizio di campionato è stato balbettante, contrassegnato dalla discontinuità di rendimento. Ora è arrivata questa sconfitta dovuta soprattutto a quanto accaduto fra fine primo tempo ed inizio ripresa. Grave l'errore di scelta di Pasqual in marcatura su Menez, come la tempistica in uscita di Boruc sul terzo gol giallorosso'.
'Nella prima frazione Mihajlovic aveva impostato una squadra molto difensiva, ma il sacrificio di Marchionni e Vargas è stato ottimo - ha aggiunto l'ex vice di Alberto Cavasin ai tempi della Florentia Viola -. Ha fatto bene Mihajlovic a non togliere Mutu a partita in corso, non solo perché il miglior allenamento per un giocatore reduce da un lungo stop come lui, è la partita stessa, ma perché il rumeno la giocata te la può trovare sempre, anche in una gara negativa come quella di ieri sera. Mi auguro che contro il Cesena, al di là del valore dell'avversario, si possa anche puntare sul tridente che vede Ljajic alle spalle di Gilardino e Mutu, con un esterno in meno, ed un centrocampista in più. La Fiorentina è costretta a vincere e l'unico errore da non fare è farsi prendere dalla frenesia di vincere subito contro la pericolosa squadra di Ficcadenti, che in contropiede, quando ha affrontato le grandi squadre, si è sempre dimostrata formazione impegnativa'.