Una Fiorentina sprecona sottoporta si accontenta del tocco beffardo di Mario Gomez (al 10° gol stagionale, al 40° in assoluto in campo europeo) sul tiro-cross di Joaquin e della galoppata a tempo scaduto di Vargas per superare per 2-0 la Dinamo Kiev nella gara di ritorno dei quarti di finale di Europa League e, dopo l'1-1 in Ucraina, si qualifica alle semifinali. Gara condizionata anche dall'espulsione per doppio giallo dell'olandese Lens, sanzionato la seconda volta per un dubbio contatto nell'area viola con Gonzalo Rodriguez. Fin dal 1° minuto, è la formazione di Montella a fare la partita, colpendo una clamorosa traversa con Marcos Alonso e chiamando Shovkovskiy al doppio miracolo su Salah e Gomez. Poi, tra il 40' e il 43', i due episodi che decidono la sfida: prima l'espulsione di Lens e 180" più tardi il gol di Gomez. Anche nella ripresa, sfruttando la superiorità numerica, i viola continuano a creare occasioni in quantità, ma prima Salah, che ignora Gomez a centro area e calcia sul palo con la collaborazione di Khacheridi, e poi Mati Fernandez, al tiro da posizione ravvicinata, non concretizzano. All'85', il primo brivido per la porta di Neto, col portiere brasiliano che deve volare alla sua destra per neutralizzare la conclusione di Rybalka. Al 93', altro sussulto per la tifoseria della Fiorentina, con Yarmolenko murato all'ultimo da Savic, prima dell'azione travolgente di Vargas per il 2-0 che chiude i conti.