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    Fiorentina, dieci giorni per tre partenze: cosa aspettarsi da qui alla fine del mercato

    Fiorentina, dieci giorni per tre partenze: cosa aspettarsi da qui alla fine del mercato

    • Federico Targetti
    Dopo che sono stati perfezionati gli acquisti necessari e mentre si cerca di dissipare la nebbia sulla questione Vlahovic, c'è fermento in casa Fiorentina circa i tre giocatori meno coinvolti nel progetto di Vincenzo Italiano: si tratta di Marco Benassi, Sofyan Amrabat e Alexandr Kokorin. Tre situazioni piuttosto differenti tra loro che meritano un approfondimento per capire quel che possiamo aspettarci da qui al 31 gennaio. 

    BENASSI - Il centrocampista ex Torino è chiuso da Bonaventura, che è un irrinunciabile di Italiano, e non ha avuto fortuna neanche nel nuovo ruolo di terzino destro, più una soluzione di emergenza che altro. Benassi a Firenze sta bene, ma il minutaggio è crollato a zero negli ultimi mesi, e c'è una soluzione ideale che, tra l'altro, permetterà alla mezzala di non allontanarsi troppo da Firenze. Si tratta dell'Empoli, che ha appena chiuso il trasferimento di Mancuso al Monza e quindi ha sbloccato il suo mercato risanando l'indice di liquidità. Benassi è pronto a trasferirsi alla corte di Andreazzoli in prestito semestrale, la chiusura dell'affare è attesa a giorni. Al ritorno, molto probabilmente, sarà accompagnato dal polacco Szymon Zurkowski, anche lui in prestito dalla Fiorentina, sul quale i viola hanno un diritto di controriscatto. 

    AMRABAT - Più complicata la gestione del mercato attorno al marocchino, il secondo acquisto più caro della storia viola. Dopo due anni dall'acquisto dal Verona per poco più di 20 milioni, il suo valore è sceso di quasi la metà (si fa fatica ad arrivare a 15), ma non mancano le pretendenti desiderose di offrirgli una possibilità di rilancio. Amrabat non vorrebbe giocare per la salvezza, quindi preferirebbe il Torino del suo maestro Juric rispetto alle genovesi e al Cagliari. Tuttavia, lo stesso allenatore granata non si è mai sbilanciato, e anche lo stesso centrocampista ha negato contatti fino ad oggi. Un'altra pista da tenere d'occhio è quella che porta a Bologna, visto che Dominguez dovrà operarsi e Schouten rientra adesso dopo un lunghissimo infortunio. La formula giusta, percorribile anche da parte di squadre estere, è quella del prestito con diritto di riscatto

    KOKORIN - A un anno dal suo sbarco a Firenze, persino liberarsene è difficile: la delusione totale sul campo fa da spaventapasseri per qualsiasi progetto serio. L'unico club che ha fatto un timido tentativo, il Khimki fanalino di coda del campionato russo, non ha le liquidità necessarie per l'ingaggio e ha chiesto aiuto alla Fiorentina. Rescindere il contratto ha un costo non indifferente, ragion per cui, alla fine, l'attaccante potrebbe anche rimanere in rosa da corpo estraneo, dietro a Piatek che a sua volta, verosimilmente, starà dietro a Vlahovic.

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