Quale che sia il prossimo allenatore della Fiorentina, Macia e Daniele Pradè hanno deciso di puntare al riscatto dal Cittadella dell'altra metà del cartellino di Samuele Di Carmine, attaccante cresciuto nel vivaio viola che ha già esordito, quattro anni fa, in Europa League.

Lo stesso direttore sportivo sabato scorso, in sede di presentazione, ha parlato delle difficoltà che scaturiscono dal fatto di non avere 'prime punte' in rosa. Di Carmine rappresenta dunque un'operazione low cost: si valuterà poi in ritiro se cederlo nuovamente, magari in prestito, o (più probabilmente) tenerlo per un anno in Fiorentina, magari come prima riserva del bomber titolare.