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    Fiorentina da Champions? Gara spartiacque con la Lazio

    Fiorentina da Champions? Gara spartiacque con la Lazio

    • L.C.
    Firenze torna a crederci, dopo settimane di dubbi e mugugni. Il ritorno al successo - e che successo! - della Fiorentina davanti al proprio pubblico ha dato a tutto l’ambiente una scossa di entusiasmo che serviva come il pane. Si riaffaccia la convinzione di poter essere protagonisti malgrado i tanti colpi bassi della sorte e qualche inattesa “panne” di inizio stagione. E lo scontro diretto in casa con la Lazio dopo la pausa diventa davvero importante: chi vince va diretto in alta classifica. Vero che questa Inter è apparsa una squadra piena di problemi e paure, ma è anche vero che i viola hanno saputo domenica sera sfoderare grande spettacolo impreziosito da tre gol, tre autentiche perle. A iniziare da quello realizzato da Babacar dopo pochi minuti davanti peraltro al re dei bomber della Fiorentina, Gabriel Batistuta, a Firenze per festeggiare il suo ingresso nella Hall of Fame viola. Il ventunenne attaccante senegalese, scrive il quotidiano Il Tirreno, è tra i protagonisti positivi della squadra di Montella in questo inizio di campionato. In attesa del debutto europeo che non ha ancora assaporato a differenza dell’altro superbaby viola, Federico Bernardeschi, Babacar si è ritagliato un ruolo di primo piano nel massimo campionato: fin qui, complice anche l’assenza per infortunio di Mario Gomez (col quale però ha fatto anche coppia) ha messo assieme 5 presenze tutte da titolare (l’unica non giocata è con l’Atalanta quando è rimasto in panchina), mettendo a segno due sigilli, al Torino per l’1-1 finale, e all’Inter. Un eurogol che ha strappato gli applausi dei tifosi viola e annichilito la difesa nerazzurra. «E’ un giocatore dalle potenzialità illimitate» disse di lui qualche anno fa l’allora allenatore viola Cesare Prandelli che lo fece esordire in A poco più che sedicenne. Nella massima serie fin qui “Baba” come viene affettuosamente chiamato ha giocato 27 gare e fatto 3 gol, tutte con la maglia della Fiorentina che ovviamente intende tenerselo stretto (e intanto tira un sospiro di sollievo perché gli esami svolti domenica notte, dopo la botta al polso sinistro, hanno escluso lesioni ossee). Quanto al contratto quello di Babacar scade nel 2016: c’è tempo per riparlarne con calma. E così a breve in casa viola, dove fervono i lavori per il nuovo accordo con Cuadrado, altro protagonista della vittoria sull’Inter, inizieranno le grandi manovre per discutere il prolungamento del talento senegalese. Perché tanti addetti ai lavori sono convinti che il buon Khouma, scoperto da Pantaleo Corvino quando si allenava con le giovanili del Pescara, abbia tutte le carte in regola per diventare un grandissimo attaccante. «Tutti sanno che io non regaIo niente a nessuno, Babacar si è meritato questo spazio grazie al lavoro - ha detto Montella – potrà diventare un grande attaccante ma quando segnerà anche gol brutti e inutili. E ora deve pure saper gestire momenti come questi». Intanto, sono applausi con merito.

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