'Tanto se indovinate la formazione non vi danno mica un premio...'. Ha concluso così, Delio Rossi, la conferenza alla vigilia di Fiorentina-Empoli, in programma oggi pomeriggio (ore 18) al Franchi per il quarto turno di coppa Italia. I dubbi di formazione, insomma, il tecnico romagnolo se li è voluti tenere per sé, senza tuttavia trascurare una partita a cui lui e la società tengono comunque molto. 'Devo passare il turno e devo vedere chi finora non ho mai visto: metterò in campo una formazione logica tenendo conto di entrambi i fattori' ha spiegato Rossi, che ha fornito un'unica certezza: il portiere, oggi pomeriggio, sarà Neto, alla prima gara ufficiale in maglia viola a quasi 11 mesi dal suo arrivo.

Per il resto, la lista dei 19 convocati vede molte esclusioni eccellenti: Gamberini, Behrami, Gilardino, Pasqual, oltre ai soliti Gulan, Felipe e Marchionni che ormai sono (anche per Rossi) ufficialmente ai margini della squadra. Senza Gila, in attacco toccherà sicuramente a Babacar: 'E' un ragazzo che ha delle qualità. Ma non voglio dargli grosse responsabilità, se lo inserisco in squadra lo faccio perché ci credo e per dare continuità a questo inserimento. Anche se - sottolinea Rossi - prima devo costruire la torta, e poi eventualmente pensare alle ciliegine'. E’ un'altra delle massime del tecnico romagnolo che, sempre ieri, ha aggiunto 'Non faccio l'inventore. Non sono Newton' all'ormai già celebre 'Non sono Padre Pio'.

A proposito di formazione, rischia di rimanere ancora fuori Adem Ljajic. 'In questo momento - continua Rossi - ho bisogno di un trequartista che sia più un quarto centrocampista che un terzo attaccante': insomma, Ljajic sembra troppo offensivo, meglio un Lazzari (o un Kharja, che però 'potrebbe avere caratteristiche simili a Montolivo') che sappia fare entrambe le fasi. In difesa e a centrocampo potrebbe toccare a qualche giovanissimo (Ashong terzino? Romizi o Salifu in mediana?). Ma in attesa delle ciliegine e delle invenzioni, la Fiorentina non dovrà permettersi passi falsi. Anche se il tabellone di coppa Italia (la Roma agli ottavi in trasferta, la Juve ai quarti in trasferta) fa davvero paura.

(Quotidiano Viola)