'Metterò in campo una formazione composta da elementi di esperienza, che abbiano già affrontato in carriera partite difficili come quella contro il Genoa e che sappiano reggere la pressione di una gara da non fallire'. Così nella conferenza stampa della vigilia il tecnico della Fiorentina Sinisa Mihajlovic, che ha annunciato una piccola-grande rivoluzione tecnica. Si profila un certo turnover rispetto alle ultime esibizioni deludenti dei viola, e dunque sono più che possibili i rientri da titolari di Comotto e Marchionni sulla fascia destra, con De Silvestri e Cerci che si accomoderanno verosimilmente in panchina (dove non ci sarà ancora una volta Juan Manuel Vargas).

Per ciò che riguarda il centrocampo, garanzie fisiche non sembra darne ancora Gaetano D'Agostino, escluso a sorpresa sabato scorso ed il cui ginocchio destro è ancora gonfio sotto sforzo. Dunque ancora la coppia Montolivo-Donadel sulla linea mediana, con possibile esordio dal primo minuto del neo acquisto Behrami. In attacco, nonostante la giovane età, ancora in ballo la candidatura di Babacar se il modulo scelto da Mihajlovic sarà il 4-4-2, altrimenti Santana esterno sinistro d'attacco, Gilardino unica punta e Marchionni ala offensiva destra.