Fiorentina, cosa fare con Mati Fernandez?
Gli acquisti già formalizzati di Vecino e Yakovenko, l'inserimento graduale nel gruppo di Wolski dal gennaio scorso e quello di Giuseppe Rossi, che da questa settimana si allenerà regolarmente con il resto del gruppo, ma anche il rinnovo di Lupatelli, e quelli già in programma per Adem Ljajic e Luca Toni; le cessioni sempre più certe di Mounir El Hamdaoui, Cristian Llama e Facundo Roncaglia, le valutazioni sui riscatti di Viviano e Cuadrado. Non conosce un attimo di tregua il lavoro del d.s. Daniele Pradè e del d.t. Eduardo Macia. Molto è già stato definito, e precise sono arrivate le indicazioni del tecnico Vincenzo Montella, che anche nel post-gara contro la Sampdoria ha detto che se bisognerà fare il salto di qualità l'anno prossimo ci vorranno acquisti di spessore. Tuttavia molto dipenderà dall'esito di questo campionato: se la Fiorentina si qualificherà in Champions, incassando almeno venti milioni di euro, si potrebbe ragionare diversamente in termini di arrivi e partenze.
Il giocatore su cui ruota tutto è naturalmente Stevan Jovetic, le cui chance di rimanere in maglia gigliata, anche in caso di Champions, si assottigliano sempre di più, visto le offerte dei club inglesi. Molto probabile che tornino a casa Juan Manuel Vargas, Mattia Cassani e Daniele De Silvestri, mentre il caso di Andrea Lazzari verrà presto valutata con l'Udinese. Tutto sospeso per il possibile riscatto dal Paris Saint-Germain di Mohammed Sissoko, come pure quelli di Marcelo Larrondo dal Siena e di Giulio Migliaccio dal Palermo. Richiestissimi i giovani Haris Seferovic, attualmente al Novara, e Cristiano Piccini, tornato da un po' di tempo titolare nello Spezia. Ma il quesito più intricato ruota intorno a Mati Fernandez. Cosa fare con il talentuoso centrocampista cileno l'anno prossimo?
Se da una parte lo staff di Montella è contento della crescita tecnica del giocatore, è inutile negare che il suo rendimento è stato troppo discontinuo per una squadra che l'anno prossimo, male che vada, giocherà in Europa League. Dalla sua parte l'attuale numero 14 ha come 'sponsor' nello spogliatoio uno dei leader della Fiorentina attuale, David Pizarro, il quale vorrebbe vedere Mati Fernandez in una stagione non tormentata dagli infortuni come è stata questa. Dall'altra, sul tavolo della sede gigliata sono arrivate anche lo scorso gennaio offerte dal Sudamerica, in particolare dal River Plate. Paradossalmente, come e più di altri giocatori, decisivi saranno gli ultimi 20 giorni di questa stagione. La volontà del giocatore è di rimanere all'ombra del Duomo del Brunelleschi almeno per un altro anno: del resto la moglie Alejandra Santibanez si è informata la scorsa settimana per acquistare una casa in zona Fiesole, alle porte di Firenze.