Ha ascoltato le parole del suo patron dalla Puglia, dove è giunto all'inizio di questa settimana per motivi famigliari (che lo costringeranno a rimanere lì ancora per tutto il week-end). Quelle frasi di Andrea Della Valle, il quale non ha espresso piena fiducia nei suoi confronti, gli hanno dato ancora più sicurezza su una decisione che aveva intenzione di prendere già da tempo. L'attuale d.s. della Fiorentina Pantaleo Corvino è infatti orientato a rifiutare il rinnovo contrattuale che gli sottoporrà il club a metà del prossimo mese. Un po' a causa della stanchezza per il molto, troppo lavoro svolto fin dalla fuga dei Della Valle da Firenze, soprattutto dopo Calciopoli; un po' a causa della delusione per le tante parole che lo hanno ferito, sia all'interno che all'esterno del mondo Fiorentina. Corvino vorrebbe libertà d'azione per costruire una Fiorentina che già da tempo pensa di rinnovare, un portafoglio non così vuoto come quello con cui ha dovuto lavorare soprattutto nell'ultimo anno e mezzo, e poi ritrovare una certa 'complicità' con tifosi e media, che secondo lui sono state le basi del suo operato vincente nei primi cinque anni a Firenze.

L’attuale d.s. viola è convinto, con le richieste sopracitate, di poter costruire una nuova Fiorentina molto simile a quella del primo ciclo, con Cesare Prandelli in panchina, che si concluse con quattro qualificazioni alla Champions League (al netto delle penalizzazioni di Calciopoli). Tuttavia le parole di Andrea Della Valle, quel 'ci guarderemo negli occhi e poi decideremo insieme', sono la conferma per Corvino che certi venti contrari in società, e soprattutto il giudizio molto severo della piazza al suo operato, porterebbero ad una fiducia nei suoi confronti che saprebbe di 'sospensione del giudizio'. Anche perché, al di là dell'orgoglio, il 62enne di Vernole si rimprovera molto dei suoi ultimi due anni, ma crede di non meritare, in quanto ultimo uomo di calcio rimasto nel club di via Manfredo Fanti, così tanta cattiveria, soprattutto perché certe scelte le ha dovute prendere per puro spirito aziendalistico. Corvino non è più disposto a tacere per il bene della società, e nelle ore ha deciso che quando guarderà negli occhi i fratelli Della Valle chiederà garanzie precise, altrimenti una bella stretta di mano, e la famiglia da godersi. Tant'è che i contatti avuti nelle precedenti settimane con altri club sono stati congelati. L'attuale d.s. viola ha soprattutto voglia, se e quando uscirà dall'avventura Fiorentina, di riposarsi e godersi la sua Puglia.