Fiorentina, Corvino:| 'Nessun incontro con Dunga'
"Sono incredulo, vedo certe notizie che non corrispondo assolutamente alla verità: c’è voglia di mettere zizzania nella Fiorentina". Pantaleo Corvino smentisce la notizia di un suo incontro con Carlos Dunga: "In 30 anni che sono nel calcio questa è l’annata davvero dove succedono cose di cui non so trovare spiegazione. Ma se io andassi a pranzo con Dunga, e se lo facessi per ingaggiarlo, lo farei in locale alla moda sotto gli occhi di tutti?". Il direttore sportivo della Fiorentina è arrabbiato per le voci che girano in città, ma non si sottrae alle domande di Leggo.
Direttore, è ancora possibile rimettere insieme i cocci?
"Qui sta succedendo di tutto. Ogni giorno si infortuna un giocatore. E dei pochi rimasti sani, ne torna uno infortunato dalla nazionale. E’ un anno difficile, inutile nascondersi dietro ad un dito. La classica annata sfortunata, in cui tutto ed anche di più va storto. Del resto dovevamo aspettarcelo".
Perché?
"Siamo stati 5 anni noi ad approfittare delle defaillance altrui, arrivando davanti a squadre più forti come Roma, Milan, Juventus".
Cos’è cambiato quest’anno?
"Non c’era mai successo nulla di simile, a livello di infortunati".
Ma è solo una questione di infortuni o ci sono debolezze societarie? I Della Valle sono accusati di impegnarsi poco.
"La nostra proprietà è forte e sana economicamente e questo ci fa lavorare in tranquillità. Ma la piazza ha giustamente delle attese, perché questa squadra la vedo ancora più forte di quella scorso anno".
Altro tema delicato: i rinnovi contrattuali. Non si contano le lamentele dei giocatori.
"Sono operazioni complesse che richiedono tempo. Capisco che la gente ci chiede di risolvere subito, ma ora il tempo non c’è. Ora bisogna pensare solo a giocare. Domenica c’è la Sampdoria, l’unica cosa che conta".