Ieri era il compleanno di Pantaleo Corvino, 62 le candeline spente (al direttore e all’uomo gli auguri della redazione di Fiorentina.it), ma nei pensieri del ds della Fiorentina ci sono i problemi da risolvere della squadra. Adesso. E soprattutto in vista del mercato invernale e poi di giugno. Quello che non capiterà ora avverrà alla fine del campionato: un cambiamento radicale della squadra. Tagliare i rami secchi, (anche qualche testa…..non più congeniale alla situazione) e ripartire con una squadra nuova, piena di motivazioni, con tanta voglia di arrivare. Almeno questo è l’obiettivo che la società vuol raggiungere.

Nel fine settimana Corvino è stato all’estero, in Germania e Olanda, a vedere partite, parlare con dirigenti, procuratori di molti club e giocatori. E come ci riesce spesso senza far trapelare nomi di chi potrebbe arrivare e vestire la maglia viola.

A gennaio l’obiettivo è quello di piazzare quei giocatori in esubero (Marchionni, Felipe e Gulan su tutti) che potranno far risparmiare una parte degli ingaggi (la metà stagionale), incassare se possibile (probabilmente solo da Felipe qualcosa, visto che Marchionni ha il contratto in scadenza a giugno 2012) e liberare un posto da extracomunitario per giugno (cessione di Gulan). A proposito di cessioni chi si aspetta la partenza di Montolivo a gennaio dovrà attendere giugno (come ho già scritto in passato…), fino al termine del campionato resterà a Firenze e giocherà nella Fiorentina.

In entrata non è ancora chiaro se qualcuno arriverà oppure no. C’è il fair play finanziario da seguire e soprattutto potranno arrivare nuovi giocatori se prima non ci saranno le cessioni di giocatori importanti, di quelli che hanno mercato. In questo caso molto dipenderà se arriveranno offerte per Vargas, Cerci, probabilmente anche Ljajic al mercato di gennaio. Difficile, molto difficile, comunque, più probabile che ciò avvenga a giugno. Questa, per quanto mi risulta, è la linea guida del prossimo mercato. Anche se tutto è sempre modificabile.

Certo, se i Della Valle decidessero di ‘sospendere’ l’autofinanziamento allora qualcosa potrebbe anche cambiare in vista del mercato di gennaio. In caso contrario per il cambiamento, questa volta radicale (rimandato di mercato in mercato), si dovrà attendere il mercato estivo.