Andrea Della Valle lo aveva detto già molti giorni fa: “L’obiettivo a gennaio è resistere alle offerte che arriveranno per i nostri migliori giocatori”. Non è iniziato ancora il mercato e le parole del patron della Fiorentina trovano già numerosi riscontri, basti pensare a Nikola Kalinic. Per l’attaccante croato i cinesi dello Tianjin Quanjian fanno sul serio e potrebbero anche mettere sul piatto i 50 milioni di euro previsti dalla clausola rescissoria ma non lo fanno, e non lo faranno, se lo stesso attaccante non aprirà uno spiraglio alla sua cessione in Cina. Infatti Kalinic vuole restare alla Fiorentina, almeno fino a giugno e comunque nei suoi piani non c’è un trasferimento in Cina. Capitolo Bernardeschi: Corvino e Bozzo stanno già parlando per il rinnovo con raddoppio dell’ingaggio e super clausola rescissoria (difficile però che questa possa raggiungere i 100 milioni). L'ECCEZIONE BADELJ - Milan Badelj, in tutto questo, è l’eccezione che conferma la regola. Corvino non vuole venderlo, ma sa bene che il giocatore non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2018 e che dunque le finestre di mercato per monetizzare non sono poi molte. Così ufficialmente la Fiorentina lo dichiara incedibile, ma se qualcuno si dovesse presentare con un’offerta da 12-15 milioni allora Badelj potrebbe partire. Ad oggi, come sottolineato dal procuratore, né Inter né Milan se lo possono permettere per evidenti problematiche societarie, ma attenzione alla Roma con Spallettiche vuole un rinforzo a centrocampo dopo aver perso Rincon, passato dal Genoa alla Juventus.