Fiorentina, Corradini un gioiello da non perdere: dal mito Pirlo agli insegnamenti di Aquilani, c'è già la fila
DA PIRLO AD AQUILANI - Originario di Orvieto in Umbria, Corradini cresce e si sviluppa in tutta la sua giovane carriera nel settore giovanile del Perugia che sfrutta i rapporti strutturati con il territorio e lo accoglie nella propria cantera. In gioventù si destreggia bene sulla trequarti, ma presto, oltre al suo mancino delicato, sono la sua facilità di corsa e i suoi tempi di inserimento a convincere gli allenatori ad arretrarlo sulla linea di centrocampo in un ruolo più da mezzala. Il suo idolo di infanzia era Alessandro Del Piero ma crescendo e modificando il suo ruolo in campo l'ispirazione più grande è diventata presto Andrea Pirlo che considera uno dei centrocampisti più forti di sempre. Nel suo futuro, in realtà, c'è però più un percorso "alla Aquilani" che, non a caso, è oggi il suo mentore in panchina e, come lui, aveva negli inserimenti e nel tiro da lontano alcuni dei suoi punti di forza.
TALENTO DA NON PERDERE - A Firenze Corradini sta molto molto bene, ha legato con tanti dei membri dello staff tecnico, ha un rapporto di forte amicizia con Alessandro Bianco (altro gioiellino della formazione Primavera) e spesso cerca consigli e suggerimenti anche dai "colleghi" della Prima squadra allenata da Prandelli. Alla Fiorentina è arrivato in prestito lo scorso gennaio e il prestito è stato rinnovato fino al termine della prossima stagione. L'obiettivo è quello di confermarsi in stagione per poter poi guadagnarsi la conferma. Il club viola non è però l'unico che lo sta seguendo. Anche la Sampdoria e soprattutto il Sassuolo, che nel corso degli ultimi anni si sta confermando uno dei settori giovanili più importanti d'Italia lo hanno messo nel mirino e aspettano di capire cosa deciderà di fare la Fiorentina per lui.