Sarà una Fiorentina talmente inedita quella che scenderà in campo stasera, che rispetto all'ultimo precedente fra la squadra viola e la Reggina - datato 18 ottobre 2008 -, il solo Comotto era presente in campo allora ed ha chance di giocare da titolare anche questa sera. Un test di maturità in Coppa Italia, per una squadra, quella guidata da Sinisa Mihajlovic, che è ancora in fase di convalescenza dopo il punto in due trasferte contro Milan e Juventus in campionato. Un esame soprattutto per quattro giocatori che sembrano in rampa di lancio per giocare questa sera dal primo minuto.

Il primo è inevitabilmente il diciassette El Khouma Babacar, partito quest'estate nel ruolo di vice Gilardino, spronato più volte a parole da Mihajlovic, ma mai convincente, nonostante un gol proprio in Coppa Italia (decisivo) contro l'Empoli. Ieri il tecnico viola ne ha fissato la permanenza a Firenze anche in vista del prossimo mercato di gennaio, ma l'ex bomber della Fiorentina Primavera si gioca, soprattutto alla luce dell'infortunio di Gilardino, una grande chance in questo finale di 2010. Mihajlovic infatti ha chiesto a Babacar impegno e gol: altrimenti, con il rientro di Mutu, lo stesso rumeno potrebbe scavalcare nelle gerarchie il senegalese, 'troppo indolente' come lo hanno spesso definito compagni, amici e Mihajlovic stesso.

Il secondo giocatore chiamato ad una grande prova contro la Reggina è Cristiano Zanetti. Finito misteriosamente in naftalina dopo una panchina contro il Palermo del 3 ottobre scorso, per un infortunio che ha fatto chiacchierare molto, l'ex di Inter, Juve e Roma sembrava sul punto di chiudere la sua avventura a Firenze senza rivedere il campo. Mihajlovic invece stasera lo rilancia titolare al fianco di Bolatti e, se sono vere le parole del suo procuratore ('Se Zanetti si è offerto al Torino, io sono un frate trappista'), qualche chance di permanenza in maglia gigliata anche dopo il prossimo mercato non è peregrina...

Terzo elemento che stasera si gioca chance importanti è il difensore brasiliano Felipe. Pagato all'Udinese la bellezza di nove milioni di euro undici mesi fa, il 26enne di Guaratingueta non ha mai reso a Firenze per l'investimento fatto dal club viola e negli ultimi mesi, oltre alla solita sequela di errori, prima si è infortunato per oltre un mese, poi sabato si è fatto espellere, rimediando due gialli dopo tredici minuti dal suo ingresso in campo. O svolta, o a gennaio può partire fra mille rimpianti.

Infine Gulan che, vista l'assenza tra i convocati di Pasqual, stasera sarà padrone della fascia sinistra, ruolo in cui la Fiorentina pare aver ritrovato nell'ex Arezzo una sicurezza, ma che, nel caso il giovane serbo non offrisse garanzie, dovrebbe essere reparto da rinforzare già alla prossima apertura di mercato. Saltato Insua quattro mesi fa, Gulan ha ancora una chance per dimostrare il suo valore in maglia viola, forse l'ultima, nonostante i suoi 21 anni.