'Siccome io ho una parola sola, a differenza di tanti altri, se la Fiorentina riterrà che io possa essere utile, in qualsiasi ruolo, lo farò volentieri, perché sono felice di essere qui. Se non lo farà, non sentirete da me criticare la Fiorentina. A differenza di tanti altri, e non faccio nomi, che si ritengono tifosi viola. Per me è stato un privilegio, è stato un onore, sono felice come una Pasqua di aver lavorato per questo club'. Non sono passate sotto silenzio nella tifoseria viola queste dichiarazioni, rilasciate domenica dopo la gara contro il Cagliari, da parte del club manager - e tecnico per le ultime due giornate di campionato - Vincenzo Guerini, il quale ha attaccato indirettamente qualcuno che a suo avviso, nell'ambiente gigliato, ce l'ha con la Fiorentina solo perchè non fa parte della società.

'Sono stanco di vedere gente che è tifosa della Fiorentina fuori, che quando balena l'idea di entrarci vuole bene alla Fiorentina - ha aggiunto ancora Guerini -. Quando invece non ci entrano, sono sempre a parlare e a giudicare. E non ce l'ho né con i giornalisti né con i tifosi'. Una delle ipotesi è che il riferimento sia all'ex giocatore Giancarlo Antognoni, con cui è nata una polemica fin da inizio stagione, dal momento dell'ingresso dello stesso Guerini nell'organigramma societario.