Fiorentina, comunque vada sarà rottamazione
In attesa di capire se la formazione gigliata l’anno prossimo parteciperà alla prossima Champions League, raggiungibile solo attraverso la vittoria dell’Europa League, la linea comune di Montella e della proprietà è quella di ringiovanire la rosa. Il contratto di Manuel Pasqual, capitano e simbolo del mondo gigliato, sarà uno dei pochissimi ad essere rinnovati per un over 30, con chance in calo da questo punto di vista per Aquilani, così come poche possibilità di riscatto ce l’hanno i cartellini di Diamanti e Gilardino, a prescindere dal loro finale di stagione mentre un discorso a parte merita Pizarro, visto che Montella vorrebbe costruire una Fiorentina non vincolata alla presenza o meno di un regista naturale.
Il budget per la prossima sessione estiva di mercato dipenderà dall'eventuale qualificazione alla prossima Champions League, ma i fratelli Della Valle sono d’accordo su un’accelerata da dare concretamente ai possibili rinnovi di Babacar e Bernardeschi, e soprattutto sull’acquisto di italiani Under 25. Il d.s. Daniele Pradè punta forte sul portiere Scuffet, per il dopo Neto, è in pressing su Zappacosta e Darmian, monitora senza voler partecipare ad aste la situazione Bonaventura, e farà presto una chiacchierata con il responsabile del progetto ‘Promesse viola’, professor Vincenzo Vergine, per capire quali giovani della Primavera aggregare stabilmente in prima squadra dalla prossima estate, oltre a Leonardo Capezzi, quest’anno in prestito a Varese. Il prossimo 30 giugno si chiuderà un’era per la Fiorentina e si ripartirà dai giovani, cui affiancare i pochi leader intoccabili della rosa gigliata: Borja Valero, Gonzalo Rodriguez e Savic.