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Fiorentina, Commisso confessa: 'Potremmo perdere Chiesa'
STADIO - "Vorremmo costruire lo stadio a Firenze, ma possiamo fare come le società di football americano, che costruiscono gli stadi all’esterno, nelle aree metropolitane. Voglio investire, e lo voglio fare velocemente e con tutto sotto controllo. Ad agosto abbiamo avuto la Coppa Italia al Franchi, con Barone ci dicevamo che dovevamo chiuderlo, non si poteva giocare in un campo del genere, bisognava renderlo presentabile per giocare in casa, ma erano tutti in vacanza… Stiamo cercando di parlare con la Sovrintendenza per cercare di allentare la presa su alcune regole: lo stadio non si deve guardare, si deve vivere: il Franchi ha del potenziale, ma devono lasciarmelo sfruttare come dico io. Ci vuole cooperazione sette giorni su sette, non una volta ogni due settimane".
GIOVANI - "La Fiorentina è un punto di arrivo, non di partenza per andare in squadre più forti. Avere una bandiera, un giocatore come è stato Antognoni, mi renderebbe l'uomo più felice del mondo. La crescita del nostro portiere, Dragowski, lo ha portato ad essere uno dei migliori del campionato. Guardate Chiesa, Castrovilli, Lirola, Milenkovic, lo stesso Sottil che non ha avuto molto spazio ma spero possa mostrare le sue grandi qualità in futuro. Vlahovic e gli altri possono diventare superstar qui alla Fiorentina, e sentire che vorrebbero diventare bandiere mi fa davvero felice".
JUVENTUS - "Siamo stati multati, ma è stata la reazione a tutto quel che avevamo subito in mesi di silenzio. Pezzella a Verona è stato colpito, il giocatore che lo ha colpito non è stato punito e poi ha segnato il gol decisivo; poi Chiesa e Ribery sono stati maltrattati lungo il corso della stagione. Il secondo rigore di Torino non ci stava, la Juventus non ha bisogno di aiuti, e quindi mi sono fatto sentire. Non vengo in Italia per permettere che ci trattino peggio di altri, né meglio. Voglio parità di trattamento. Un po' come quando ero capitano in campo, ho voluto difendere la mia squadra".