Infortunatosi lo scorso 22 febbraio, nel corso della sfida casalinga contro il Torino, in seguito ad una acutizzazione della lombalgia che era già presente da alcuni giorni antecedenti alla gara che vedeva i viola opposti ai granata, Ciprian Tatarusanu è tornato nella lista dei convocati per un match ufficiale il 22 aprile scorso per la gara di andata dei quarti di finale di Europa League contro la Dinamo. Da allora il classe ’86 di Bucarest è sempre rimasto in panchina, in favore di Norberto Murata Neto, confermato titolare dal 26 febbraio scorso quando la maggioranza dei tifosi gigliati era contraria ad un suo utilizzo dal 1’ contro il Tottenham, in Europa League. Nonostante il 26enne brasiliano sia in scadenza di contratto con la Fiorentina al 30 giugno prossimo, Montella non ha al momento mai pensato di accantonare nuovamente lo stesso Neto, in favore di Tatarusanu, anche perché su quest’ultimo pesano dubbi sulle sue reali condizioni fisiche. Infatti lo stesso tecnico gigliato non ha negato che l’ex Steaua Bucarest abbia dato la sua disponibilità per andare quantomeno in panchina soprattutto in Europa, vista l’iimpossibilità di avere a disposizione l’infortunato Lezzerini, e della mancata presenza di Rosati e Lupatelli, altri due portieri viola nella lista Uefa, ma che Tatarusanu stesso non sia ancora al meglio fisicamente per poter difendere con sicurezza i pali della porta della Fiorentina.
