Fiorentina, Cinquini:| 'Nuovo progetto? Rischioso'
'Spero che la società viola abbia programmato per bene in vista del futuro perché, alla luce del progetto di ridimensionamento economico annunciato dai Della Valle, serve che si sia iniziato a muoversi sul mercato già da tempo. La Fiorentina e Firenze hanno bisogno di una squadra giovane e forte, perché per lottare per l'Europa League serve un gruppo subito pronto. Firenze è una piazza esigente, ha un pubblico eccezionale, molto attaccato e caloroso, anche se nell'ultimo periodo la fiammella del tifo si è un po' sopita. Firenze ed i fiorentini aspettano segnali della società'. Oreste Cinquini, ex direttore sportivo di Parma e Fiorentina, fra l'altro ieri in tribuna allo stadio 'Poggiolone' di Fiesole Caldine per assistere al test amichevole fra Italia Under 18 ed Albania, ospite ai microfoni di Radio Toscana ha parlato del momento della squadra gigliata, soprattutto in chiave calciomercato.
'Se partisse Montolivo significherebbe perdere moltissimo, come quando venne ceduto Ujfalusi - ha aggiunto il 63enne viareggino -. So che verrà ceduto Marchionni, non verranno rinnovati i contratti ai quattro svincolati, così come molto probabilmente verranno venduti Gilardino e Frey, sul cui valore non ho dubbi. Il nuovo progetto viola può essere ambizioso ma allo stesso tempo molto rischioso. Mi dispiace che la società gigliata nel suo nuovo organigramma rinuncerà ad Antognoni, perché lui è la Fiorentina. Nei cinque anni che abbiamo lavorato insieme abbiamo fatto bene e lui ci ha sempre messo la faccia. La Sampdoria? L'importanza della società è fondamentale, e nell'ambiente doriano si è cambiato management, cui sono aggiunte le cessioni di Cassano e Pazzini, e quindi tutte le certezze e i punti di riferimento sono venuti a mancare'.