Cinquini e la Fiorentina:| 'Persa l'identità e la dignità'
'Corvino ha bisogno di un grande abbraccio in questo momento per la perdita della madre, gli porgo le più vive condoglianze. Ha fatto bene a Firenze per alcuni anni, poi c'è stata la decisione di virare su alcuni elementi, specialmente su Prandelli, e credo che forse la scelta del nuovo tecnico sia stato il vero errore dell'ex d.s. gigliato. Forse qualcuno ha sottovalutato la città di Firenze. Io ho avuto la fortuna di lavorarci per cinque anni e so cosa pretende il tifoso gigliato, che vuole che si lotti fino all'ultima stilla di sudore, e nell'ultimo periodo ciò non si è verificato, per colpa di tante concause'. Così l'ex direttore sportivo della Fiorentina Oreste Cinquini, ospite ai microfoni di Lady Radio.
'La Fiorentina sabato scorso ha perso la sua dignità e la sua identità - ha aggiunto il 63enne viareggino -. Delio Rossi è un ottimo allenatore per fare un percorso con i giovani, ma se fossi un club come quello viola, o l'Inter, farei di tutto per far sì che Prandelli lasci la Nazionale, dove è arrivato troppo presto, e torni ad allenare una squadra che scenda in campo ogni sette giorni. Oggi comunque la Fiorentina ha bisogno soprattutto di un direttore sportivo e di un direttore generale, perché una società come quella viola non si occupa ogni giorno della quotidianità. La partita di Genova è un crocevia importante: perdere contro il Genoa complicherebbe tremendamente il discorso salvezza, specie se Lecce e Siena faranno risultato pieno'.